Fiamme nella notte sul portone della moschea: il vandalo in un video

Fiamme nella notte sul portone della moschea: il vandalo in un video
PADOVA - Questa notte verso le 2 in via Turazza ignoti vandali hanno cercato di appiccare il fuoco al portone d'ingresso della moschea, che è nella sede del Centro...

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PADOVA - Questa notte verso le 2 in via Turazza ignoti vandali hanno cercato di appiccare il fuoco al portone d'ingresso della moschea, che è nella sede del Centro culturale "la Saggezza".


Il piccolo incendio, di sicura origine dolosa, è stato  subito spento dai vigili del fuoco chiamati da un vicino.

 Indagano i carabinieri e ci sarebbe l'immagine di un uomo incappucciato che, accesa una sigaretta, butta un fiammifero davanti alla porta del centro islamico nel video di una telecamera di sicurezza vicina al centro di Via Turazza a Padova. Lo si apprende da fonti investigative. Davanti alla porta del centro islamico, una sala di incontri culturali e di preghiera, era stata notata già nella giornata di sabato una scatola di cartone, dalla quale alcuni passanti avevano sentito provenire odore di benzina, senza tuttavia che questo facesse scattare l'allarme. 

«La notizia dell'incendio, con tutta probabilità di natura dolosa, alla porta di un centro culturale islamico a Padova lascia stupiti e sconcertati». Lo afferma in una nota l'assessore comunale a integrazione e inclusione sociale, Marta Nalin.

«Un gesto sconsiderato e criminale - prosegue Nalin - contro un'associazione culturale, che deve rimanere isolato. Anche nel rispetto delle differenze di opinione riguardo alle sfide e ai cambiamenti che oggi ci troviamo ad affrontare, questi atteggiamenti violenti e intimidatori non possono trovare spazio e giustificazione, alimentando un clima d'odio che rischia sempre più di diffondersi nel Paese. Per questo non possiamo permetterci di abbassare la guardia e come Amministrazione continueremo a impegnarci per favorire un dialogo che possa costruire una società sempre più inclusiva - conclude - senza costruire muri tra persone»
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Il Gazzettino