Architetto, designer e scultore: Gaetano Pesce al Palazzo della Ragione

Architetto, designer e scultore: Gaetano Pesce al Palazzo della Ragione
PADOVA - Torna nella sua Padova. Una città con cui mantiene un legame affettivo fin dalla giovinezza quando approdò, nel 1959, al neonato Gruppo N al fianco di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Torna nella sua Padova. Una città con cui mantiene un legame affettivo fin dalla giovinezza quando approdò, nel 1959, al neonato Gruppo N al fianco di artisti come Alberto Biasi, Ennio Chiggio e Toni Costa, protagonisti di una forma d'arte programmata e cinetica. Erano gli esordi per il giovane ligure Gaetano Pesce fresco di laurea allo Iuav di Venezia negli anni in cui insegnavano Carlo Scarpa e Ernesto Nathan Rogers. Sempre avanti, assetato di modernità e sperimentazione, Gaetano Pesce, ora 78enne, è un artista dalle molte sfumature: architetto, designer, scultore. Un talento multidisciplinare come il titolo della mostra di sue opere da domani al Palazzo della Ragione di Padova.

Il Tempo multidisciplinare, perché questo titolo? 
«Sono contrario ad ogni tipo di specializzazione eccetto che per la ricerca scientifica legata alla medicina. La formazione non deve essere settoriale e la creatività non ha limiti e barriere, è frutto della curiosità».
Una visione rinascimentale dell'artista?
«Michelangelo era scrittore, architetto, scultore. Raffaello addirittura disegnò le divise delle guardie svizzere. E poi Leonardo. Non ritengo si debba tornare alle forme del Rinascimento, ma l'artista deve avere un comportamento dettato dalla curiosità».
Come stupirà il visitatore?
«Già l'involucro della mostra, il Palazzo della Ragione, è uno spazio impressionante. Si possono vedere progetti di architettura, pezzi di design. La mostra si può visitare su due livelli: quello visibile e quello meno visibile. Le basi delle opere hanno degli sportelli: il visitatore li può aprire e con una pila illuminare e scoprire quello che c'è dentro, se gli interessa scruta, altrimenti non guarda».

 
    Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino