Combattente pentita, l’imam veneto: «Meriem rischia di morire due volte»

Combattente pentita, l’imam veneto: «Meriem rischia di morire due volte»
PADOVA - Genitori barricati in casa, ad Arzergrande, la consegna è quella del silenzio. La figlia Meriem, 19 anni, fuggita in Siria per combattere con l’Isis, ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Genitori barricati in casa, ad Arzergrande, la consegna è quella del silenzio. La figlia Meriem, 19 anni, fuggita in Siria per combattere con l’Isis, ha chiamato al cellulare un familiare, chiedendo aiuto: «Mi sono pentita - queste le sue parole - voglio tornare». Una telefonata intercettata dai carabinieri del Ros, dopo la quale è subito scattato il protocollo internazionale per tutelare la famiglia marocchina, contro cui potrebbe scatenarsi la reazione degli estremisti islamici. Uscire allo scoperto, stavolta, potrebbe pregiudicare le indagini per salvare Meriem. «Quella ragazza è in grande pericolo, non solo perché si troverebbe in Siria, ma uscire dai gruppi terroristici significa rischiare davvero la morte», afferma Kamel Layachi, imam della comunità islamica del Veneto...

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino