Ragazza in bicicletta con le cuffiette, il sindaco la "richiama" e lei lo insulta

Giordani in bicicletta
PADOVA - Anche il sindaco deve fare i conti con la maleducazione stradale. A raccontare ciò che gli è accaduto in mattinata, ha provveduto ieri, verso mezzogiorno,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Anche il sindaco deve fare i conti con la maleducazione stradale. A raccontare ciò che gli è accaduto in mattinata, ha provveduto ieri, verso mezzogiorno, Sergio Giordani. Tra il serio e il faceto, il primo cittadino ha raccontato che, appena uscito di casa in auto, in via Altinate si è imbattuto in una giovane ciclista che pedalava in mezzo alla strada con alle orecchie gli auricolari. «Dal momento che andare in bicicletta con le cuffiette è vietato dalla legge, le ho suonato e le ho fatto notare che avrebbe dovuto togliersi gli auricolari – ha spiegato Giordani – Evidentemente la giovane non ha gradito la mia osservazione e, con ogni probabilità, non ha riconosciuto il numero uno di palazzo Moroni. Per tutta risposta, così, ha sollevato il dito medio continuando tranquillamente a pedalare».

 

A quel punto, il primo cittadino ha lasciato perdere e ha proseguito verso il Municipio. «Chiaramente, in quanto sindaco, io non ho alcuna possibilità di sanzionare chi viola il Codice della strada – ha continuano – rimane il fatto che certi comportamenti non devono essere tollerati perché rischiano di mettere in discussione anche l’incolumità degli altri utenti della strada». La maleducazione in centro storico, però, non riguarda solamente il rispetto del Codice della strada. Negli ultimi giorni, infatti, sono arrivare parecchie segnalazioni di turisti e ragazzi che, sotto i portici del centro, consumano veri e propri pasti caldi lasciando poi immondizie ovunque. «Si tratta di un fenomeno che stiamo monitorando e chi sporca verrà multato - ha detto, ancora Giordani – sotto i portici, poi, sono ancora troppe le bici che sfrecciano tra i pedoni. Contro questo fenomeno, però, già da tempo la Polizia municipale sta svolgendo un’attività di repressione che ha portato a moltissime multe». Insomma, contro il degrado in centro palazzo Moroni ha fatto scattare la tolleranza zero. Per contrastare il parcheggio selvaggio nelle piazze l’anno scorso il vicesindaco Arturo Lorenzoni ha prolungato fino alle 23.30 l’accensioni dei varchi elettronici a guardia della zona a traffico limitato. Un provvedimento che ha ridotto in maniera drastica la presenza delle auto, in orario serale, nel cuore della città.
Alberto Rodighiero Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino