Correva nudo gridando "Allah Akbar": espulso, torna e viene arrestato

Poliziotto rincorre il nordafricano in Prato della Valle
PADOVA - Correva nudo per Prato della Valle urlando Allah Akbar, è stato giudicato socialmente pericoloso e quindi espulso. Nei giorni scorsi, però, è...

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PADOVA - Correva nudo per Prato della Valle urlando Allah Akbar, è stato giudicato socialmente pericoloso e quindi espulso. Nei giorni scorsi, però, è tornato in Italia e ieri mattina è stato arrestato dai carabinieri di Sarneola di Rubano che l'hanno trovato in via Kennedy. Protagonista è un 23enne tunisino, Marouene Bargaoui: sarebbe tornato per vedere la sua fidanzata. L'uomo vanta una sfilza di reati di vario genere e ora è detenuto nelle camere di sicurezza della stazione dei carabinieri di Padova principale, in attesa del processo per direttissima. 


Il giovane in due diverse occasioni, è stato sorpreso a girare nudo per Prato della Valle urlando Allah Akbar. A seguito di ciò la questura aveva espulso il tunisino, inviato in un Cie siciliano e poi rimpatriato. E' arrivato su un barcone a Lampedusa sei anni fa, una vita dentro e fuori dal carcere, il tunisino è stato accusato nel tempo di spaccio, lesioni personali, rapina, procurato allarme e via elencando. Infine, a distanza di pochi giorni, è stato bloccato dai poliziotti in Prato tutto nudo mentre inneggiava ad Allah. 

Nudo, di corsa e inseguito


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Il Gazzettino