ALTA PADOVANA - Tutti i punti decurtati e patente sospesa. Troppe multe per eccesso di velocità al volante di Porsche, Audi A6 Avant e furgoni Mercedes. Peccato però...
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I FATTI
Ai primi di marzo l’operaio indiano, residente in Piemonte, si è visto recapitare una lettera dalla Motorizzazione dove è stato avvisato della sospensione della sua patente. Incredulo, perchè sicuro di non avere commesso alcuna infrazione al codice della strada talmente grave, ha effettuato un accesso agli atti. E ha scoperto di essere incappato, dalla fine dell’anno scorso ai primi mesi di quest’anno, in una serie di multe per eccesso di velocità commesse soprattutto in autostrada, e al volante di bolidi di lusso come Porsche e Audi. Senza parole, ha presentato un esposto-denuncia contro ignoti nella sua Procura di riferimento.
LE INDAGINI
Gli inquirenti, attraverso le targhe delle auto, sono risaliti ai rispettivi proprietari scoprendo che sono cinque imprenditori dell’Alta padovana. A questo punto, per competenza territoriale, il fascicolo è passato alla Procura di Padova ed è stato preso in mano dal pubblico ministero Marco Brusegan che ha affidato le indagini ai carabinieri in Procura. I militari hanno convocato l’operaio indiano, ora impiegato in un’azienda in provincia di Verona, per ascoltare la sua versione dei fatti. E lo straniero ha dimostrato agli inquirenti che le multe per eccesso di velocità, gli sono state addebitate o nei giorni che era in fabbrica a lavorare o addirittura quando si trovava in India dai parenti. Poi si è ricordato di avere spedito a un connazionale, residente nell’Alta padovana, il suo curriculum per trovare un lavoro con allegata la fotocopia della sua patente di guida. I carabinieri sono così risaliti al secondo cittadino indiano e hanno scoperto che, in cambio di denaro, forniva ai cinque imprenditori “amici” i dati della patente del connazionale per evitare le multe e la sospensione della licenza di guida. Così tutti e sei sono stati indagati per falso e per truffa.
Marco Aldighieri Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino