Botte continue ai genitori: disperati lo denunciano, 22enne arrestato

PADOVA - Basta, nonostante l'amore immenso per quel figlio di 22 anni, mamma e papà non ce l'hanno più fatta a essere minacciati e pestati tutti i giorni....

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PADOVA - Basta, nonostante l'amore immenso per quel figlio di 22 anni, mamma e papà non ce l'hanno più fatta a essere minacciati e pestati tutti i giorni. Disperati, intorno all'una di notte di domenica, hanno chiamato i carabinieri e il giovane è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Ora si trova dietro alle sbarre di una cella della casa circondariale Due Palazzi. Già sabato mattina la tensione tra il figlio e i genitori era alta. Il ragazzo, M.C., in più occasioni ha litigato con la mamma e il papà. La furia sarebbe stata scatenata da futili motivi, nulla di grave. Ma il giovane non si è mai calmato, anzi la sua rabbia è stata un crescendo fino ad arrivare all'una di ieri notte. In preda alla collera, dopo avere insultato la madre, si è scagliato contro il padre di 52 anni e lo ha colpito con una serie di pugni. L'uomo, ormai senza via d'uscita e con il timore che il figlio potesse fare del male anche alla mamma, è stato costretto a chiamare il 112.

In pochi minuti è intervenuta una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile e il 22enne è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Il papà, sconvolto, ha riportato delle lievi lesioni, ma non ha voluto sottoporsi alle cure dei medici del pronto soccorso.
I PRECEDENTI
Il giovane, negli anni, ha più volte sfogato la sua ira sui genitori con una serie di violenze verbali, ma soprattutto fisiche. Il 22enne è seguito da tempo dai servizi sanitari, ma le cure e i trattamenti ai quali è stato sottoposto non sembrano averlo aiutato a mitigare la sua anima irruenta. Un vero problema per i genitori, che non sono riusciti a fargli condurre una vita normale. Sabato mattina si è scagliato contro mamma e papà come era accaduto altre centinaia di volte, ma la situazione è velocemente degenerata. Il padre, disperato, non avuto altra scelta che chiamare i carabinieri e denunciarlo di fatto consentendo ai militari di poterlo arrestare e allontanare da casa.
Marco Aldighieri

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Il Gazzettino