PADOVA - Una Ford Focus, una Fiat Panda e un’Opel Corsa. Tutte parcheggiate nella stessa zona, tutte imbrattate nella stessa notte. I danni sono accompagnati da offese e...
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LE DENUNCE
Siamo in via Bernardo Gonzati, una strada chiusa con due piccoli parcheggi condominiiali a 400 metri dall’ospedale Sant’Antonio e ad un chilometro dal parco Iris. Il primo ad accorgersi, nelle prime ore di domenica mattina, è un residente che scende per portare a spasso il cane. La fiancata della sua auto è ricoperta di spray. Poco dopo l’amara scoperta tocca ad una donna, vicina di casa. Il terzo ad essere informato, alle 9.30 del mattino, è un ragazzo che aveva lasciato in strada l’auto del padre. Immediata la chiamata al 113: gli agenti fanno un sopralluogo, ascoltano le testimonianze in questura e ricevono poi la classica querela sporta contro ignoti.
I SOSPETTI
I poliziotti hanno sentito le tre vittime chiedendo molte informazioni. Dal lavoro svolto agli eventuali problemi di vicinato. Non sarebbe emerso alcun indizio particolare. È allora probabile che si tratti di un atto fine a se stesso anche perché i vandali, in possesso di una bomboletta spray color grigio chiaro, si sono scatenati proprio sulle uniche tre auto di colore chiaro: quelle dove le scritte sarebbero state evidenti.
I PRECEDENTI
Nei primi giorni del nuovo anno la brutta sorpresa era capitata ai proprietari di alcune auto parcheggiate a Ponte di Brenta, a pochi passi delle Padovanelle, trovate con i vetri dei finestrini rotti e con evidenti segni di razzia all’interno. Un raid compiuto nel tardo pomeriggio, caratterizzato anche da fiancate danneggiate probabilmente utilizzando dei chiodi. Subito prima di Natale due auto, una Volvo e una Peugeot, erano state invece incendiate e distrutte in via Facco alla Stanga. Appartenevano entrambe ad un cinquantaduenne rumeno in Italia da molti anni, probabilmente preso di mira per una lite privata.
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Il Gazzettino