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BELLUNO - SOS pediatri. Tutti i concorsi fino ad ora sono andati deserti, così l’Ulss Dolomiti corre ai ripari. Da una parte ha acquistato 180 turni di 12 ore di medici pediatri per Belluno e Feltre, da una cooperativa, la Pediacoop di Domodossola. Dall’altra ha siglato una convenzione con l’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana che invierà dirigenti medici dell’Unità operativa complessa dell’ospedale di Treviso al Santa Maria del Prato di Feltre. L’accordo prevede da 6 a 10 accessi mensili della durata da 6 a 12 ore ciascuno. Un’ulteriore criticità, dopo la carenza di professionisti in ambito psichiatrico, che ha portato l’Ulss Dolomiti a chiudere il reparto degenti della Psichiatria di Feltre.
LE DIFFICOLTÀ Spiega l’azienda sanitaria che «stante la nota carenza di specialisti in Pediatria, sono stati acquistati 180 turni di 12 ore di medici pediatri». E aggiunge che le numerose procedure concorsuali indette, a cui ha partecipato, sono andate deserte. Nessuno vuole lavorare a Belluno. La difficoltà emerge anche nel reperimento di medici con incarichi di libera professione. Già nei primi mesi del 2020, l’Ulss Dolomiti era ricorsa all’acquisto di prestazioni di pediatria da operatori esterni, riuscendo in questo modo a tamponare l’emergenza e garantire i servizi in tutti i presidi. È capitata la stessa cosa quest’anno.
L’ACCORDO CON TREVISO In un’altra delibera, pubblicata ieri nel sito dell’azienda sanitaria, si rende noto l’avvio di una convenzione con Treviso. In Ulss Dolomiti sono attivi due unità operative complesse di Pediatria che svolgono attività sia pediatrica che di neonatologia nell’ambito dei due Punti Nascita di Belluno e di Feltre. Entrambe, sottolinea l’Ulss, «soffrono di una grave carenza di medici specialisti in pediatria. Nonostante le numerose procedure attivate, infatti, non è stato possibile provvedere a tutte le assunzioni programmate di dirigenti medici nella citata disciplina». Perciò è stata avviata una convenzione biennale di 160mila euro (53mila per il 2021, 107mila per il 2022) con l’Ulss Marca Trevigiana. L’attività sarà svolta dai dirigenti medici della Pediatria di Treviso con accessi mensili all’ospedale di Feltre (da 6 a 10 accessi mensili della durata da 6 a 12 ore ciascuno). La tariffa oraria sarà di 100 euro.
LA RICERCA NON SI FERMA «Nel frattempo – spiega Carraro – continua la ricerca di medici, percorrendo tutte le strade possibili. Nelle nostre strutture gli specialisti possono trovare team propensi alla crescita professionale e al lavoro di squadra, oltre che la possibilità di fare ricerca ed essere valorizzati come persone e professionisti. La nostra Azienda offre un nido aziendale, servizio di foresteria e possibilità di svolgere attività aggiuntive». E anche dal punti di vista dell’accoglienza «si stanno muovendo diverse iniziative per favorire la scelta di questo territorio, ad esempio il progetto riguardante la creazione di mini alloggi con prezzi calmierati per i professionisti che provengono da altre realtà».
PROBLEMA GENERALIZZATO La carenza di organico, infatti, non riguarda solo Pediatria. Basti pensare alla Psichiatria di Belluno e di Feltre che però stanno per essere potenziate. A inizio agosto l’Ulss Dolomiti ha avviato le istruttorie per due posti da direttore e il bando per la copertura del primariato di Belluno. È stata chiesta anche l’autorizzazione per l’avvio delle procedure al fine di garantire la Psichiatria di Feltre. Novità più che positiva, dal momento che il servizio risulta chiuso per mancanza di personale.
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