Orsi in Trentino, Oipa continua la battaglia: «Diciamo no ad archiviazione su maltrattamenti. Il centro faunistico è inidoneo»

M49 prima di essere catturato
TRENTO - L'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) si opporrà alla richiesta d'archiviazione della denuncia per maltrattamento degli orsi rinchiusi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRENTO - L'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) si opporrà alla richiesta d'archiviazione della denuncia per maltrattamento degli orsi rinchiusi nel centro faunistico in località Casteller, a Trento. Lo comunica una nota dell'associazione animalista.

«Anche se al Casteller attualmente è imprigionato solo M49, a seguito del trasferimento degli altri due orsi in strutture di cattività estere, la nostra battaglia continua, tanto più che i posti liberati potrebbero essere nuovamente occupati, data la politica di captivazione portata avanti dalla Provincia di Trento», spiega il presidente dell'Oipa, Massimo Comparotto. Oipa - si legge nella nota - ha presentato nell'ottobre 2020 alla Procura di Trento istanza di sequestro preventivo del centro faunistico per inidoneità della struttura a garantire benessere degli animali.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino