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MOGLIANO - «La mia opera è stata rifiutata perché troppo provocante», ha spiegato ieri mattina, 8 dicembre, l’artista Fabio Ceolin che ha comunque esposto la sua scultura negli spazi antistanti la sala del Broletto, dove si stava svolgendo l’inaugurazione della mostra “Il Paradiso Perduto” organizzata dal Circolo Piranesi di Mogliano con il patrocinio del Comune, assessorato alla cultura. “Adamo ed Eva, un banale morso alla mela e l’uomo perde il Paradiso” è il titolo del lavoro in ferro sbalzato dello scultore moglianese Ceolin, raffigurante una grande mela “morsicata” contenente i genitali maschile e femminile, sui due lati opposti.
LA CRITICA
«Troppo provocante, almeno così mi è stato detto dopo che la commissione si è riunita per decidere le opere ammesse alla collettiva degli artisti soci della Piranesi» continua il maestro Ceolin, protagonista della personale esposizione all’aperto, a pochi metri dall’edificio dello Spazio Arte Urbano di via Ronzone e Vitale.
IL CENTRO PIRANESI
La mostra inaugurata ieri, rimarrà aperta fino all’8 gennaio con orario d’apertura: 16,30 – 19,30 il venerdì e 10,30 – 12,30 poi 16,30 – 19,30 i sabati e le domeniche, con ingresso libero. Sono esposte le opere di 26 artisti soci del Circolo Piranesi. «Ho sempre collaborato con il Circolo per la realizzazione delle mostre e ho sempre dato una mano volentieri ma ora non mi sento più di farne parte perché non condivido alcune scelte intraprese, indipendentemente da questa mia esclusione» puntualizza l’artista Fabio Ceolin.
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Il Gazzettino