Le proteste non fermano il ciclo di lezioni anti-omofobia al Manzoni

Francesco Furlan con il coniuge Derek Wright (a destra)
CORDENONS - A testa alta, forte di quello che può quasi essere definito come un "boom" di iscrizioni, l'Istituto comprensivo Manzoni tira dritto, e sfidando le polemiche...

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CORDENONS - A testa alta, forte di quello che può quasi essere definito come un "boom" di iscrizioni, l'Istituto comprensivo Manzoni tira dritto, e sfidando le polemiche della tarda primavera riconferma le lezioni anti-omofobia.


E scudo ed elmetto saranno indispensabili, perché le reazioni su un tema ancora caldo saranno inevitabili. La notizia della "promozione" di quel progetto formativo tanto criticato la dà la dirigente scolastica Lucia Cibin: «Sì - ammette - abbiamo confermato anche per il prossimo anno l'adesione al progetto in questione. Il consiglio d'istituto l'ha valutato positivamente già l'anno scorso e ha scelto di proseguire sulla medesima strada».

Poi la precisazione che mira dritta al nocciolo della querelle: «Ribadiamo una volta per tutte - spiega Lucia Cibin - che all'interno del programma educativo non c'è mai stato spazio per la cosiddetta teoria gender, che non c'entra assolutamente con quanto abbiamo in mente sposando il progetto riconfermato».

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Il Gazzettino