TRIESTE - UDINE - Si celebrerà con il rito abbreviato, condizionato allo svolgimento di una nuova perizia psichiatrica sull'imputato, il processo per l'omicidio di...
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Il Gup del tribunale di Trieste ha accolto oggi l'istanza formulata dall'imputato, il 37enne Nicola Garbino, lo studente fuoricorso di ingegneria, di Zuliano (Udine), reo-confesso del delitto. L'uomo aveva spiegato di aver «perso la testa» di fronte alla reazione della ragazza al suo tentativo di sequestro di persona a scopo di estorsione, motivo per cui il caso è passato alla competenza della Dda di Trieste. L'udienza è stata aggiornata al 18 luglio per il conferimento dell'incarico al perito. Garbino, detenuto in carcere a Udine, era presente in aula, impassibile. In Tribunale erano presenti anche i familiari della vittima, padre, madre e fratello di Silvia, costituitisi oggi parte civile.
Le due precedenti perizie avevano dato esiti contrastanti: la prima aveva considerato Garbino capace di intendere e di volere, mentre la seconda l'aveva ritenuto incapace.
Tutti i dettagli sul Gazzettino del Friuli di sabato 12 luglio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino