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PORTO VIRO - Si è aperto ieri, davanti alla Corte d'Assise del Tibunale di Rovigo, il processo al trentenne portovirese Gabriele Finotello, che lo scorso 22 febbraio ha ucciso il padre Giovanni, 56enne, colpendolo più volte con un martello. Un'udienza veloce, nel corso della quale è stato deciso di nominare un perito psichiatrico, il dottor Davide Roncali, perché valuti la capacità d'intendere e volere dell'imputato. Anche la difesa, affidata all'avvocato Marco Linguerri di Ferrara, ha scelto di avvalersi di un consulente pischiatrico ed ha chiesto ed ottenuto che vengano ascoltati come testimoni la madre ed il fratello dell'imputato. Finotello, che in questo momento si trova ai domiciliari, proprio dalla madre, non era presente in aula. Tutto è stato quindi rinviato all'udienza del prossimo 11 febbraio, che potrebbe già concludersi con la sentenza.
LA DINAMICA
Già in fase di indagine, la dinamica del fatto è apparsa purtroppo tragicamente chiara, seppur resti insondabile la causa profonda che abbia fatto scattare il gesto del giovane, che da poco aveva trovato un nuovo lavoro come Oss agli Istituti polesani di Ficarolo.
LE INDAGINI
Dei rilievi si erano occupati i carabinieri, mentre le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Andrea Bigiarini. Nel corso degli interrogatori Finotello si è sempre mostrato collaborativo, spiegando di aver impugnato il martello in una sorta di raptus, al culmine di una lite scoppiato con il padre a causa della sua ubriachezza. Le liti violente non sarebbero state una rarità. Anzi, secondo quanto riferito dal trentenne, la situazione familiare era divenuta insostenibile già da tempo ed il padre avrebbe più volte alzato le mani, anche in passato, e questo sarebbe stato uno dei motivi per il quale la madre avrebbe deciso di separarsi; anche il fratello più piccolo, che lavora come fornaio, se n'era andato di casa. Lui, invece, era rimasto insieme al babbo, perché inizialmente pensava di rimanere Porto Viro, ma dopo aver trovato lavoro agli Istituti Polesani stava pensando di trasferirsi a sua volta, avvicinandosi a Ficarolo.
Il Gazzettino