Marocchino ammazzato a coltellate in casa: fermata 27enne italiana

TREVISO - Una donna,  Liliana Ordinanza, 27 anni, di Conegliano (Treviso),  è stata fermata nella notte dai carabinieri del comando provinciale di Treviso...

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TREVISO - Una donna,  Liliana Ordinanza, 27 anni, di Conegliano (Treviso),  è stata fermata nella notte dai carabinieri del comando provinciale di Treviso per l'omicidio di Medhi Chairi, 42 anni, ucciso quattro giorni fa a coltellate nella sua abitazione a Miane (Treviso). Si tratta di un'italiana. I militari dell'Arma ritengono di aver raccolto nei confronti della donna rilevanti indizi di responsabilità, grazie ai quali si riterrebbe chiuso il caso. 


LA CATTURA
Secondo gli inquirenti ad incastrare la donna è stato il ritrovamento dell'autovettura: da qui sono stati raccolti indizi gravi ai danni della donna. La vititma si era vista con la donna il giorno del delitto e i precedenti. Segondo gli investigatori qualcosa sarebbe accaduto durante uno di questi incontri. La cattura: la donna non ha tentato di fuggire, era in centro a Conegliano e stava passeggiando tranquillamente.

 


ARRESTATA, NEGA TUTTO
Avrebbe negato ogni responsabilità sull'omicidio, ammettendo pare solo di essere stata in casa della vittima, Liliana Ordinanza. La donna è stata portata nel carcere femminile della Giudecca, a Venezia, in attesa dell'udienza di convalida del provvedimento di custodia. L'indagata, secondo quanto si è appreso, avrebbe fornito agli investigatori una ricostruzione confusa di quelle ore. Disoccupata, convivente con la madre, al momento del fermo sarebbe anche stata trovata in possesso delle chiavi dell'automobile di Chairi e sarebbe anche stata riconosciuta da alcuni testimoni nell'atto di parcheggiare la vettura a Conegliano, dove la stessa era stata ritrovata ieri. Chairi e Ordinanza pare si frequentassero ma, secondo gli investigatori, alla base del gesto non vi sarebbero motivi passionali.


 

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Il Gazzettino