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TREVISO - Il cadavere steso a terra, in una pozza di sangue. E le sagome scure dei suoi aggressori che scappavano dopo aver nascosto le spranghe nelle aiuole in cui gioca il suo bambino. Troppa violenza da mandare giù per una giovane mamma, rimasta talmente traumatizzata da compiere una scelta estrema: «Cambierò casa, non voglio che mio figlio cresca qui. Ho tremato per ore e da due notti non chiudo occhio». La mattanza di mercoledì sera andata in scena in via IV Novembre, accanto al bar La Musa ha sconvolto il quartiere di Fiera. Al punto che qualcuno è pronto a fare i bagagli e a trasferirsi altrove. È il caso di una giovane mamma, che abita a Fiera da qualche mese, insieme al marito e al figlioletto. Non avrebbe mai immaginato di assistere a un massacro, il risultato di una faida tra kosovari che si è conclusa con un morto - il 52enne kosovaro Ragip Kolgeci - e otto feriti. Due invece gli arrestati, sempre kosovari per omicidio volontario e rissa aggravata: Afrim Manxhuka, 50 anni, e il nipote Valmir Gashi, 32: sono accusati di aver sferrato i colpi fatali alla vittima. «Avevo appena messo a letto mio figlio, erano le 9.40. Ho sentito delle grida e mi sono affacciata» racconta la residente. Chiede di restare anonima «perché questa è gente pericolosa, che evidentemente ha una diversa scala di valori: se arriva a uccidere un uomo per un debito da 500 euro c'è da aspettarsi di tutto...».
L'omicidio a Fiera, cosa hanno visto i residenti
Dal terrazzino del secondo piano ha visto un gran trambusto: a descriverlo le vengono ancora i brividi: «Quell'uomo era già a terra, immobile.
È quello che le istituzioni intendono scongiurare. Per questo il prefetto, su richiesta del sindaco, ha convocato per giovedì il comitato provinciale per l'ordine e la scurezza pubblica. L'obiettivo è individuare le misure di sicurezza più efficaci alla luce dell'ultimi crimine. Intanto una stazione mobile dei carabinieri è già schierata in campo: in questi giorni presidierà le fiere per evitare risse tra giovanissimi al luna park. E nelle prossime settimane si sposterà in altre zone sensibili. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino