OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
BATTAGLIA TERME (PADOVA) - Ha accoltellato un uomo e poi si è nascosto nel centro di accoglienza. L'omicidio è avvenuto nella tarda serata di lunedì, 28 agosto, in via Palù inferiore a Pernumia. Un 25enne gambiano, Sana Turè, avrebbe accoltellato Anouar El Gouttaya, 27enne marocchino, per questo i carabinieri lo hanno sottoposto a fermo.
Secondo le testimonianze raccolte, i due abitavano assieme e nella serata di ieri avrebbero litigato per uno zainetto. I toni si sono alzati e il 25enne avrebbe accoltellato alla gola El Gouttaya. A chiamare i soccorsi sono stati i vicini di casa: prima ha chiamato il 112 Roberta Crose, che abita proprio a fianco del casolare dove vivevano gli stranieri, tenuto in condizioni disastrose, il cui giardino è praticamente una discarica a cielo aperto.
I militari dell'Arma hanno rintracciato Turè, che ha precedenti per droga, in un centro di accoglienza per richiedenti asilo a Battaglia Terme dove in passato era stato ospite, quindi lo conosceva bene. Si era nascosto in una delle stanze e il guardiano notturno della struttura ha subito collaborato con i carabinieri per trovarlo. Il centro è gestito dalla cooperativa Tucso, ex Edeco, che prima ancora si chiamava Ecofficina, la coop che dal 2014 al 2018 ha gestito la fetta più grande dell'accoglienza in Veneto, tra cui le grandi strutture di San Siro a Bagnoli, Prandina a Padova e di Cona nel Veneziano. Turè è stato poi portato in carcere, procede la Procura di Rovigo.
Sul corpo della vittima c'è una profonda ferita alla gola: la salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria di Rovigo per l'esecuzione dell'autopsia.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino