TREVISO - Aveva sviluppato delle cisti alle ovaie. Ma non è corsa subito al pronto soccorso. Dopo aver avvertito che c'era qualcosa che non andava, si è rivolta...
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IN CITTÀUn altro caso era emerso solo alla fine dell'anno scorso a Treviso. Nel mese di novembre si era presentata al pronto soccorso una 55enne del capoluogo con un grosso nodulo al seno. Stava crescendo già da diversi mesi. In poco tempo era arrivato a misurare 5 centimetri. Lei, però, non era mai andata dal medico. Aveva continuato a vivere come se non avesse avuto piena coscienza del tumore che si stava espandendo all'interno del suo corpo. Solo alla fine, ormai stremata, è andata al Ca' Foncello. È stata ricoverata nel reparto di Medicina d'urgenza. Ma a quel punto non c'era più niente da fare. Le metastasi avevano già intaccato praticamente tutti gli organi. E nei primi giorni di dicembre il suo cuore ha smesso di battere.
IN RITARDO«Purtroppo capita di frequente di vedere persone che si rivolgono all'ospedale solo dopo aver inutilmente tentato di curarsi con l'omeopatia, magari anche per anni sottolinea Di Grazia arrivano al pronto soccorso solo quando il problema diventa ormai insopportabile. E spesso tacciono il fatto di aver provato a curarsi con prodotti naturali. Non dico che si vergognino, ma tentano di sorvolare perché a quel punto si rendono conto di aver fatto una cosa grave». «Praticamente ogni medico nel corso della sua attività ha avuto a che fare che persone che hanno provato a curarsi solo con l'omeopatia aggiunge si va dai problemi più banali alle malattie più gravi. Non è una cosa che deve sbalordire. Se un paziente si rivolge a un medico omeopata, segue quello che gli viene detto. Si fida perché è pur sempre un medico che parla».
LA BATTAGLIADi Grazia porta avanti da tempo una battaglia contro l'omeopatia. È stato proprio lui a mettere nero su bianco la presa di posizione della federazione nazionale degli Ordini dei medici sulle cosiddette cure naturali: «Allo stato attuale non ci sono prove scientifiche né plausibilità biologica che dimostrino la fondatezza delle teorie omeopatiche secondo i canoni classici della ricerca scientifica ha scritto nella rubrica online ufficiale Dottoremaeveroche.it diversi studi condotti con una metodologia rigorosa hanno evidenziato che nessuna patologia ottiene miglioramenti o guarigioni grazie ai rimedi omeopatici». Fatto sta, però, che ci sono medici che si definiscono a pieno titolo anche omeopati. E non c'è alcun divieto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino