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ODERZO - Incendio doloso ieri pomeriggio in una casa disabitata di via delle Grazie. I contorni restano ancora da chiarire ma vigili del fuoco e carabinieri hanno pochi dubbi sull’origine del rogo: in giardino è stata trovata una tanica di benzina vuota, mentre al primo piano un secondo contenitore ancora mezzo pieno. Adesso è caccia ai piromani. Una bravata? Un dispetto? Sono domande a cui gli inquirenti stanno cercando di dare una risposta. Al momento l’intero edificio al civico 23 è finito sotto sequestro e i carabinieri della tenenza di Oderzo stanno acquisendo le immagini delle telecamere, oltre alle testimonianze dei vicini. Un altro aspetto da approfondire riguarda l’eventuale utilizzo dell’abitazione come bivacco da parte di sbandati, balordi o eventuali gruppi di ragazzini.
L’ALLARME
Ad accorgersi del fumo che usciva dalle finestre è stato un passante che ha allertato subito i vigili del fuoco.
DISASTRO SFIORATO
«Non posso che ringraziare questo giovane, che non avevo mai visto prima – dice un residente -. Io stavo facendo il mio riposino pomeridiano, era tutto tranquillissimo. Non oso pensare a cosa sarebbe potuto accadere se fosse successo di notte. Qui le case sono tutte attaccate». I vicini pensavano ad un corto circuito. Nella via si è diffuso il massimo stupore quando si è saputo che all’interno della casa sono state trovate due taniche di benzina: una vuota, l’altra ancora mezza piena. Con ogni probabilità i piromani sono entrati dall’accesso carraio che si affaccia su via Montegrappa. Il cancello era chiuso con una catena, ma il lucchetto è stato trovato aperto. La porta d’ingresso della casa non è stata scassinata, era aperta. Questi particolari lasciano presupporre che il piano fosse stato programmato da tempo, magari contando sul fatto che in queste domeniche estive molti opitergini cercano refrigerio al mare o in montagna, e comunque ben pochi, nelle ore centrali della giornata, circolano in centro.
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Il Gazzettino