Sodalizio di estrema sinistra occupa locale: 20 attivisti nei guai

Sodalizio di estrema sinistra occupa locale: 20 attivisti nei guai
TRIESTE - Nel primo pomeriggio alcuni militanti del "Tilt-Rap", noto sodalizio di estrema sinistra triestino, hanno occupato un locale abbandonato noto come "ex...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE - Nel primo pomeriggio alcuni militanti del "Tilt-Rap", noto sodalizio di estrema sinistra triestino, hanno occupato un locale abbandonato noto come "ex Sacra Osteria" di proprietà del Comune in Campo Marzo 13 esponendo all'esterno lo striscione "E' nata la breccia - spazio sociale autogestito" seguito dal simbolo del collettivio. Sull'ingresso secondario è stato affisso un secondo striscione "Abbiamo aperto una breccia ... entra" seguito da una freccia che indicava l'ingresso principale. La Questura ha inviato sul posto la Digos e personale delle Forze di Polizia: l'atteggiamento degli occupanti non è stato però collaborativo dunque è stato forzato il portone principale e rimosse le catene poste all'ingresso secondario. Una volta dentro, sono stati trovati poco più di una ventina di attivisti che si sono rifiutati di lasciare il locale sedendosi sul pavimento abbracciati tra loro per opporre resistenza passiva. Sono stati portati all'esterno della struttura e condotti in Questura per essere denunciati per il reato di occupazione di edifici. Nel locale sono stati trovati materassini ed altro materiale per favorire il pernottamento oltre a vivere e bevande.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino