San Martino, il giorno in cui per tradizione si cucina l'oca /Le ricette degli chef

Oggi è San Martino, il giorno in cui per tradizione si cucina l'oca /Le ricette degli chef
San Martino, è il giorno del tradizionale piatto contadino che viene interpretato e rivisitato pure dagli chef più ricercati. ...

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San Martino, è il giorno del tradizionale piatto contadino che viene interpretato e rivisitato pure dagli chef più ricercati.


IL SANTO...TRADITO
San Martino, ovvero le filastrocche che si recitavano da bambini girando di casa in casa e di bottega in bottega chiedendo dolcetti (E col nostro sachetin, viva viva S. Martin), ma anche una ricorrenza profondamente radicata dentro le usanze contadine, e quella che, in un certo senso, introduce (a Venezia ci sarà il bis, fra dieci giorni, con la Madonna della Salute) al lungo avvicinamento alle festività di fine anno. San Martino fu vescovo di Tours, in Francia, e la leggenda narra che il Santo non volesse diventare vescovo. Per defilarsi dalla cittadinanza che lo acclamava si nascose in un pollaio o una stalla piena di oche, che però lo tradirono, starnazzando più del solito e attirando il popolo verso il suo nascondiglio. Da allora si diffuse la tradizione di mangiare l'oca in occasione della  ricorrenza, assecondando anche l'altra filastrocca, decisamente più concreta e adulta (Chi no magna l'oca a San Martin no l fa el beco de un quatrin), che ha fatto diventare l'oca l'equivalente delle lenticchie a Capodanno. 
NEL PADOVANOA Polverara (Pd), ad esempio, la Posa degli Agri propone un menù che prevede fra i tanti piatti anche Ragù d'oca e spuma di topinambur tostato, Risotto allo Zafferano e Tagete con ossobuco d'Oca (info: 049/9772532 ) . Ma al fascino dell'oca e della tradizione cedono anche chef e ristoranti stellati. Ad esempio La Montecchia di Selvazzano Dentro (Pd) che stasera parte dal tradizionale aperitivo in salotto (tutto sotto il segno dell'oca, ovvio ) per poi arrivare a tavola al piatto forte, la Coscia d'oca arrostita con salsa zafferano, incenso, purè di patate alla curcuma e carciofi (i nfo: 049/8055323 ). Mentre al ristorante da Giovanni Sant'Anna a Sant'Anna Morosina (Pd), si festeggia fra Prosciutto d'Oca, Oca Confit e allo spiedo (info: 049/5994390).
Al San Martino, a Rio San Martino di Scorzè (Ve), una stella Michelin, c'è Oca Vintage, con la Battuta a coltello di carne d'oca leggermente affumicata, con trucioli di foie gras d'oca, la Sopa Coada in brodo di oca, le Tagliatelle (da agricoltura responsabile) al quinto quarto di oca, l'Oca e porcini. Info : 320/1609940. Invece ad Asolo, Nino Baggio, nella sua Locanda (0423/529648 ), celebrerà con qualche giorno di ritardo, il 15 novembre, venerdì.
ALTRI APPUNTAMENTISerata dedicata all'Oca anche nella rilassante atmosfera del Green Garden, ad Asseggiano, appena fuori Mestre (Ve), dove Mauro Coseani proporrà: Tagliata d'oca cotta a bassa temperatura con contorni, Bigoli fatti in casa con ragù d'oca, Oca in umido con polenta, tre piatti da assaggiare singolarmente oppure tutti, a 38 euro per l'intero menù. Info: 041/5442048.

E come potrebbe mancare Mirano, una delle capitali dell'oca. Qui la nostra scelta è meno tradizionale e cade su Horteria, la giovane insegna di Giorgia Codato. Si va dall'Insalata di petto d'oca affumicato con lamponi e chips di cacao amaro, alle Pappardelle mantecate al burro di noci con ragù d'oca, fino all'Oca sfilacciata con purè di patate all'erba cipollina e il suo fondo all'orientale. (Info: 0 41/5648388 ).
C.D.M. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino