L'autobus del futuro è realtà: telecamere a bordo, wifi e controllo satellitare

L'autobus del futuro è realtà: telecamere a bordo, wifi e controllo satellitare
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TREVISO - Telecamere a bordo, wifi e controllo satellitare. I 20 nuovi bus presentati ieri da Mom sono dei gioiellini della tecnologia. Tutti Euro 6. Per un investimento di 6 milioni (3,5 messi dalla Regione). Dieci mezzi sono già entrati in servizio negli ambiti urbani di Treviso, Conegliano, Vittorio Veneto e Montebelluna. Mentre gli altri 10 nelle linee extraurbane.


MASSIMA SICUREZZA
Le dotazioni di sicurezza sono tra le più alte in circolazione. Ogni bus, in base alla lunghezza, conta tra le 7 e le 9 telecamere di videosorveglianza: tre fuori (due ai lati e una davanti) e il resto all'interno. Le immagini registrate, sempre criptate, restano in memoria 72 ore. In caso di necessità, possono essere scaricate su un computer.  «Garantiranno maggiore sicurezza ad autisti, controllori e passeggeri. Bel passo in avanti» sottolinea il sindaco Mario Conte che ha ringraziato Mom per aver deciso di acquistare solo mezzi dotati di pedana manuale per consentire anche alle persone con disabilità di salire a bordo. «Tutti i bus che circolano nel sistema urbano di Treviso sono dotati di pedana rivela Giacomo Colladon, presidente di Mom . Questo potrà permetterci di sviluppare con i Comuni un piano dedicato per arrivare a eliminare tutte le barriere architettoniche ancora esistenti». Con l'arrivo dei nuovi mezzi, l'età media degli autobus in servizio scende a 4 anni (escludendo quelli usati nelle ore di punta per il servizio alle scuole). Ma Mom non ha intenzione di fermarsi qui. «Prevediamo di comperare altri 67 nuovi bus entro il 2020», annuncia Colladon. 
L'ELOGIO«Mezzi nuovi, con le soluzioni più moderne per quanto riguarda il comfort, possono invogliare i cittadini a lasciare l'auto a casa sottolinea l'assessore regionale Elisa De Berti . E' questo l'aspetto più importante dell'operazione portata avanti da Mom. Sono veronese, quindi non di parte qui a Treviso. C'è una grande ammirazione verso questa società che sta lavorando molto, in particolare sul fronte dell'integrazione ferro-rotaia. Lo dimostra in primis il progetto di due anni fa con cui sono stati tolti 12 bus navetta, sostituiti dal treno tra Treviso e il campus scolastico di Lancenigo. Il trasporto pubblico del Veneto è un'eccellenza a livello nazionale. E questo è anche merito di società come Mom».

RISPETTO DELL'AMBIENTEL'ingresso in servizio dei 20 nuovi bus comporta la rottamazione di altrettanti mezzi vecchi: Euro 0 ed Euro 1, tutti immatricolati prima del 1992, altamente inquinanti. Dai dati del consumo medio delle varie macchine, Mom stima una riduzione nell'anno di 141mila litri di carburante consumati, equivalenti a una riduzione delle immissioni in atmosfera pari a 126mila tonnellate di inquinanti. A cui si aggiunge il risparmio di 227mila euro per l'acquisto di carburante.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino