Dopo l'Y-40 a Montegrotto Terme arriva Phi12, una nuova piscina per le immersioni

Sarà profonda 30 metri all'interno del parco dell'hotel Teme Millepini: acqua tra i 32 e i 34 gradi

Dopo l'Y-40 a Montegrotto Terme arriva Phi12, una nuova piscina per le immersioni
MONTEGROTTO TERME - A 10 anni dalla posa della prima pietra della piscina più profonda del mondo, «Y-40 The Deep Joy» di Montegrotto Terme ( Padova), nella...

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MONTEGROTTO TERME - A 10 anni dalla posa della prima pietra della piscina più profonda del mondo, «Y-40 The Deep Joy» di Montegrotto Terme ( Padova), nella località dei Colli Euganei sono iniziati i lavori per un nuovo spazio sommerso termale, dal nome «Phi 12», un cilindro del diametro di 12 metri e profondo 30, costruito a est dell'attuale Y-40 all'interno del parco dell'Hotel Terme Millepini; verrà riempita con acqua di origine profonda ipertermale salsobromoiodica tra i 32 e i 34 gradi.

Il progetto

Progettata dall'architetto Emanuele Boaretto, specializzato nelle strutture di 'deep diving', Phi 12 sarà una piscina a cielo aperto, un'evoluzione di Y-40 che ne raddoppia lo spazio acquatico, dando maggiore risalto ad alcune delle applicazioni per le quali si è dimostrato utile un simile bacino d'acqua. «Y-40 è sempre stata aperta alla subacquea e all'apnea - commenta Boaretto - eppure si è rivelata essere un grande spazio adatto ad attività trasversali, consentendo di sviluppare branche della ricerca, della formazione e dell'arte. Ora è tempo di dedicare uno spazio sommerso ulteriore a tutto questo, aperto all'imprevedibile, al nuovo, all'inatteso, in un'architettura innovativa dalla forte valenza turistica». Un laboratorio scientifico-tecnologico di alto livello, utile alla ricerca medico-subacquea e aerospaziale, in grado di studiare le reazioni dei cambi pressori sul corpo umano. Un luogo a disposizione dei centri di ricerca per immergere veicoli spaziali di grandi dimensioni, fruibile per la sperimentazione in assenza di gravità. L'assenza di copertura permetterà di accogliere anche le simulazioni dei salvataggi dei soccorritori in mare, avvicinandosi alla superficie dell'acqua con mezzi in volo, calandosi dall'alto. «Anche questa nuova struttura - aggiunge Boaretto - sarà aperta ai visitatori che, restando all'asciutto, potranno scoprire la piscina fino al fondo, grazie ad un ascensore subacqueo panoramico trasparente fino alla base del cilindro profondo, dove vivere in diretta il momento del touch down delle persone in immersione. Con una vetrata subacquea alla profondità di 5 metri, sarà consentito girare intorno a tutto il cilindro per assistere a spettacoli di animazione e danza interpretati in acqua». La struttura dovrebbe essere pronta in circa due anni. 

Il progetto

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Il Gazzettino