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PADOVA - La nuova Pediatria accelera. Da questa settimana infatti partirà la posa delle fondamenta dell’edificio atteso da almeno vent’anni. La campagna di scavi archeologici è ancora in corso ma è ormai limitata a una porzione minimale dell’area per cui la “Setten”, titolare del cantiere, farà arrivare le macchine palificatrici per cominciare finalmente la costruzione vera e propria. In verità gli scavi avrebbero dovuto concludersi il 31 agosto, 140 giorni dopo il primo accesso all’area. Ma era logico attendere qualche indagine supplettiva anche se finora non ci sono stati ritrovamenti tali da fermare il cantiere. Di questo comunque l’Azienda ospedaliera aveva già tenuto conto al punto da prevedere uno spazio di 180 giorni per varianti o sorprese, prima di dare avvio ai 760 giorni per la costruzione. Successivamente però è stata proprio la Setten a proporre una modalità di cantiere che riesca ad ammortizzare anche questi tempi ed eccoci dunque alla fase operativa. «L’80 per cento dell’area è già libera - afferma l’ingegner Drusian, responsabile dei lavori - siamo in linea con il cronoprogramma. Alla base ci sarà una maglia di 2 metri e 50 per 2 metri e 50 costituita da pali profondi 24 metri su una superficie di 2mila metri quadrati. Questi pali li crea una macchina che spinge via il terreno e nel buco viene fatto scorrere cemento. In tutto prevediamo quattrocento pali. Saranno loro a sorreggere la Pediatria. Sopra poi verrà fatta la platea, sempre in calcestruzzo, sulla quale nascerà l’edificio».
Gli aumenti
Anche la Pediatria non sarà immune dai rincari delle materie prime. Il primo “step”, cioè gli scavi, ha avuto un importo di 2,2 milioni. L’edificazione invece costa 34 milioni.
Gli scavi
Cinzia Rossignoli coordina le operazioni per la Soprintendenza. «Finora non sono state trovate necropoli anche se è noto che ci sono nell’area dell’ospedale. Piuttosto una commistione con aree produttive ai margini della città. Diverse strutture di età romana indicano l’uso del fuoco e la presenza di alcuni magazzini. Il materiale che troviamo viene prelevato per lo studio. Ora stiamo indagando sulla parte ovest del cantiere. E comunque devo dire che se trovassimo una tomba questa verrebbe asportata totalmente» quindi senza fermare i lavori.
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