VICENZA - Pioggia battente e forti raffiche di vento hanno colpito Vicenza, Verona e i comuni limitrofi poco dopo mezzogiorno. Un'ora prima la grandine aveva invece flagellato la...
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Centinaia anche gli interventi per danni ai tetti di case e sedi di aziende tra cui un capannone scoperchiato e col tetto pericolante vicino alla stazione ferroviaria, dove i vigili sono intervenuti con autogru e autoscala. Il maltempo si è sfogato come temporale anche su Treviso e Vicenza, con allagamenti e piante cadute.
La quantità d'acqua caduta in poco più di mezzora nella provincia berica ha fatto alzare mezzo metro il livello del fiume Bacchiglione, che peraltro prima del nubifragio di oggi era ai minimi storici. Brusco l'abbassamento delle temperature: nel Vicentino, secondo i dati Arpav, la temperatura massima ieri è stata di 34 gradi, mentre oggi alle 12 il dato rilevato è stato di 18, con un calo di 16 gradi.
«Sta arrivando Circe, vortice di aria fresca dalla Finlandia che scende dal nord Europa e che piomberà nel bacino del Mediterraneo provocando la fine temporanea dell'estate, un vero e proprio break» spiega Antonio Sanò, direttore del portale web ilMeteo.it riferendo che «proprio in queste ore, la parte più avanzata di Circe sta valicando le Alpi e innescando temporali e veri e propri nubifragi sul Nordest con grandinate e occasionali trombe d'aria».
In serata e nella notte giungerà il cuore di Circe, entreranno venti freschi di bora da Trieste verso le regioni adriatiche e soffierà il maestrale in Sardegna, le temperature crolleranno su Triveneto, Emilia-Romagna e poi Marche nella notte.
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Il Gazzettino