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BRUNICO - Chiude il ristorante tre stelle Michelin St. Hubertus dello chef Norbert Niederkofler. La chiusura avverrà il 24 marzo e segnerà un cambiamento importante sia per il ristorante che per lo chef. La nuova proprietà del Rosa Alpina, che affianca il gruppo Aman alla famiglia Pizzinini, inizierà fra un mese i lavori di ristrutturazione dell’hotel a cinque stelle. Lo chef Niederkofler si trasferirà - pare temporaneamente - a Brunico.
Il ristorante tristellato
Il ristorante di San Cassiano (Bolzano), nel cuore dell'Alta Badia, è famoso perché celebra la filosofia della vita di montagna e usa solo ingredienti dell’arco alpino, ovviamente stagionali, che rispecchiano il carattere e la storia dei paesi montani. Con Niederkofler ai fornelli si è trasformato da piccolo spazio all’interno della pizzeria dell’hotel a locale meta di intenditori, ottenendo la prima stella Michelin nel 2000, la seconda nel 2007 e la terza nel 2018, corredata dalla stella verde nel 2020.
Cosa succederà ora a Niederkofler è difficile saperlo.
Alcune voci di corridoio lo danno alla guida di un suo nuovo locale a Brunico nella sede di Villa Moessmer, un vero gioiello storico (circondato dal parco) per il quale l’Ufficio provinciale beni architettonici e artistici ha espresso il parere favorevole sui piani di interventi di ristrutturazione presentati a giugno scorso.
Addio o arrivederci?
Il St. Hubertus perderà sicuramente le tre stelle. Infatti l'albergo Rosa Alpina, dove si trova il ristorante, sarà oggetto di profondi lavori di ristrutturazione dopo l’ingresso nell’assetto proprietario del gruppo Aman a fianco della famiglia Pizzinini. Lo chef, come trapela, rimarrà all'interno del gruppo, ma non sarà più operativo ai fornelli.
«Ci fermiamo per un anno e mezzo per lavori e dobbiamo ridefinire tutto il concetto della ristorazione. Il St. Hubertus – dice a Il Gusto Ursula Mahlknecht Pizzinini - Cambierà, sarà più piccolo, con meno coperti, con un’altra formula forse più esclusiva. Norbert è con noi dal 1994 e quindi è della famiglia, farà parte del think tank del Rosa Alpina».
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