Prima neve sulla Marca: imbiancate Cima Grappa, Pianezze e Cansiglio. Fiocchi serali in Pedemontana

Prima neve sulla Marca: imbiancate Cima Grappa, Pianezze e Cansiglio. Fiocchi serali in Pedemontana
VITTORIO VENETO - A Valdobbiadene sono entrati in funzione anche i mezzi spazzaneve per liberare la strada fino alla piazza di Pianezze. Sale sulle strade per renderle...

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VITTORIO VENETO - A Valdobbiadene sono entrati in funzione anche i mezzi spazzaneve per liberare la strada fino alla piazza di Pianezze. Sale sulle strade per renderle percorribili. Cima Grappa imbiancata da una decina di centimetri di coltre bianca e poi avvolta da una fitta nebbia. La Piana del Cansiglio da cartolina con i boschi e le radure candidamente ammantate: sono i primi effetti del crollo delle temperature avvenuto nelle ultime ore che ha fatto piombare la Marca in pieno inverno, dopo un autunno fin qui anche troppo mite. Le premesse di questo netto cambio di circolazione atmosferica c’erano tutte e puntualmente la notte scorsa si sono verificati i primi fenomeni nevosi della stagione. Parliamo di qualche centimetro, al più una decina, ma sono il preludio a un periodo che si presenterà piuttosto freddo, con temperature sotto media per parecchi giorni e l’ipotesi, sullo sfondo, dell’ingresso perfino di aria continentale. Ieri dopo una breve pausa asciutta il tempo è peggiorato di nuovo per l’ingresso di un fronte associato all’aria in discesa dalle regioni artiche con un nocciolo freddissimo in quota (-34 a 5.500 metri di quota).


ANCHE GRANDINATE
Proprio questo ha generato contrasti termici importanti con rovesci diffusi e perfino grandinate (anche nel capoluogo) grazie alle quali l’aria gelida si è riversata fino al piano provocando un ulteriore tracollo delle temperature. Fiocchi, pur in un contesto sopra lo zero, si sono visti perfino nella pedemontana trevigiana, associati anche in questo caso a grandine o graupel. Le precipitazioni non sono state molto consistenti, anche perchè il fronte perturbato è sfilato via veloce com’era giunto, ma il suo transito ha introdotto il leit motiv della settimana entrante che si presenterà con caratteristiche pienamente invernali, soprattutto nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino.


POSSIBILE RECRUDESCENZA


Domani ad esempio non mancheranno estese gelate anche in pianura con picchi localmente fino a -3/-4 gradi. Questo in attesa di un altro passaggio nuvoloso atteso per giovedì, i cui effetti saranno da valutare. Nel lungo termine le prospettive potrebbero anche farsi più crude. Tutto dipenderà dalla formazione di un anticiclone in sede scandinava: se dovesse formarsi, e sembra che qualche tentativo lo stia facendo, si aprirebbero le porte del gelo proveniente dai Balcani con ulteriore recrudescenza delle temperature e occasioni per nuove nevicate a quote molto basse. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino