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SAN DONÀ DI PIAVE - Nato prematuro, a soli 4 mesi di vita il piccolo è morto. Ha lottato con tutte le sue forze, Samuele. Una battaglia condotta giorno dopo giorno, con a fianco i genitori, mamma Giulia e papà Francesco, e tutto il reparto dell'ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Ma alla fine il suo cuoricino non ce l’ha fatta. Samuele Zanutto era nato prematuro. Doveva venire alla luce ai primi di aprile e invece, per alcune problematiche, i medici dell’ospedale di Treviso sono dovuti intervenire con il taglio cesareo a inizio gennaio. Da quel momento è iniziata la battaglia del neonato, fino a quando sono subentrate delle complicanze e si è dovuto arrendere. Papà Francesco è nell’Arma dei Carabinieri, in servizio a Mestre, mentre mamma Giulia, laureata in Scienze dell’educazione, praticamente da sempre lavora al centro infanzia “Peter Pan”, a San Donà di Piave, a ulteriore dimostrazione di quanto ami i bambini e dedichi anima e cuore alla loro crescita.
L’ATTESA
Quando lo scorso anno arrivò la notizia che la coppia aspettava un bimbo, ci fu subito grande festa in famiglia; anche perché quello che stava per arrivare era il primo nipote. Grande gioia per i nonni: Otello, restauratore di mobili antichi, conosciuto anche per il suo ruolo in Duomo, dove non manca di dare una mano, assieme alla moglie Maria; quindi nonno Sandro, agronomo, e la nonna Anna. Senza dimenticare la gioia per la bisnonna Clelia. Ai primi di gennaio, però, subentrano problemi che costringono i medici a un intervenire con il taglio cesareo. Il bimbo nasce quasi quattro mesi prima rispetto al previsto, con tutto quello che ne consegue in fatto di peso e di crescita. Ma Samuele, questo il nome che i genitori vogliono dargli, ha deciso fin da subito di non volere mollare. Samuele significa “Nome di Dio”, “Colui che è stato ascoltato da Dio”: una persona coraggiosa, proprio com’era lui.
SPERANZE SVANITE
Mamma Giulia riusciva ad andare al Ca’ Foncello tutti i giorni.
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Il Gazzettino