Neonata uccisa e sepolta: sulla buca un alberello di Natale

L'alberello sulla buca
TREBASELEGHE - Due ciclamini colorati e un alberello di Natale. È il mesto e pietoso omaggio che alcuni vicini hanno voluto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREBASELEGHE - Due ciclamini colorati e un alberello di Natale.

È il mesto e pietoso omaggio che alcuni vicini hanno voluto deporre sulla piccola buca che ormai due settimane fa ha accolto il corpicino senza vita della neonata di Trebaseleghe, uccisa a pochi minuti dal parto.
«Volevamo farlo da tempo, perchè sapere che a poca distanza dalle nostre case c'è la tomba di quell’innocente creatura ci dava un senso di grande disagio e dolore - dicono due vicine - Non fare nulla ci sembrava ingiusto. Abbiamo cercato di coprire quella buca e nel farlo ci siamo commosse. Speriamo che qualche sciacallo non faccia sparire i fiori. Sarebbe un'azione indegna e disumana che aggiungerebbe dolore a questa triste e orribile vicenda».
Con il loro gesto i vicini hanno voluto dimostrare di non essere indifferenti alla tragedia avvenuta vicino alle loro case; una tragedia che li ha lasciati sgomenti. Tanto più quando si è saputo che ad essere accusata dell'uccisione di quella neonata è la madre, la ragazzina di 17 anni che giovedì scorso è stata arrestata e condotta nel carcere femminile di Pontremoli (Massa Carrara).
«Siamo tutte famiglie arrivate in questo quartiere nello stesso periodo - aggiunge una vicina - ci conosciamo tutti e i rapporti sono buoni. Con la famiglia della ragazza, in particolare la mamma, eravamo amiche. Tuttavia da qualche mese a questa parte si era come defilata: salutava da lontano, era sempre di corsa, non aveva tempo, andava e veniva senza fermarsi a fare due chiacchiere come al solito».

Tra i residenti del quartiere la gravidanza della ragazzina era nota: l'avevano vista con il pancione, ma poi nelle ultime settimane uscivano rado. «Chi nega di aver mai saputo della gravidanza non dice la verità - prosegue la vicina - La ragazza era incinta, e si vedeva bene, senza alcun dubbio. In tutta questa orribile tragedia abbiamo letto e sentito parlare solo della ragazzina e della famiglia, ma sembra che nessuno pensi a quella piccola e innocente creatura uccisa pochi istanti dopo essere nata: ecco perchè abbiamo voluto mettere un fiore nel campo dove è stata sepolta, per non dimenticarla». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino