PIOMBINO DESE - I carabinieri hanno trovato in un campo un feto seppellito. La tragica scoperta è stata fatta dopo che una ragazza di 17 anni si era presentata all'ospedale di Camposampiero dicendo di avere una emorragia. I medici hanno ben presto accertato che la giovane aveva abortito. Sono intervenuti i carabinieri che poco dopo hanno trovato i resti del feto. Si sospetta un infanticido e i sospetti portano alla ragazza e al fidanzato diciottenne.
Ecco dove lo hanno trovato
La giovane, di origine albanese, era giunta ieri sera all'ospedale di Camposampiero, ed il suo stato, oltre alle false generalità, aveva allarmato i medici che hanno segnalato il fatto ai carabinieri.
Il direttore sanitario dell'ospedale di Camposampiero
Non sarebbe ancora stata formalizzata l'accusa nei confronti dei due fidanzatini. La determinazione da parte dei medici legali dell'età del feto - inferiore o superiore ai tre mesi - e l'esatta dinamica degli eventi potrebbe configurare infatti un'ipotesi di infanticidio, come sembrava nell'immediatezza dell'indagine, ma anche di procurato aborto (molto meno grave) oppure occultamento di cadavere; questo nel caso si dovesse ricostruire che vi era stato un aborto spontaneo, e che qualcuno ha cercato di far scomparire i resti del nascituro. Secondo quanto si apprende, al momento i due fidanzati sono stati deferiti in stato di libertà dai carabinieri, che hanno avvisato la Procura dei minori di Venezia.
Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 18:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ecco dove lo hanno trovato
La giovane, di origine albanese, era giunta ieri sera all'ospedale di Camposampiero, ed il suo stato, oltre alle false generalità, aveva allarmato i medici che hanno segnalato il fatto ai carabinieri.
Le verifiche subito avviate dagli investigatori hanno portato stamane alla scoperta. La giovane si trova ancora in osservazione in ospedale. Indagini sono in corso per valutare l'eventuale coinvolgimento della famiglia della diciassettenne.
Il direttore sanitario dell'ospedale di Camposampiero
Non sarebbe ancora stata formalizzata l'accusa nei confronti dei due fidanzatini. La determinazione da parte dei medici legali dell'età del feto - inferiore o superiore ai tre mesi - e l'esatta dinamica degli eventi potrebbe configurare infatti un'ipotesi di infanticidio, come sembrava nell'immediatezza dell'indagine, ma anche di procurato aborto (molto meno grave) oppure occultamento di cadavere; questo nel caso si dovesse ricostruire che vi era stato un aborto spontaneo, e che qualcuno ha cercato di far scomparire i resti del nascituro. Secondo quanto si apprende, al momento i due fidanzati sono stati deferiti in stato di libertà dai carabinieri, che hanno avvisato la Procura dei minori di Venezia.