OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MARGHERA - La torre Venus Venis, cioé il raddoppio della galleria commerciale, è ancora ferma al Tar dopo il ricorso dei costruttori contro lo stop del Comune dell'autorizzazione edilizia arrivata giusto un anno fa. Ma la Nave de Vero è ugualmente tornata ai numeri del 2019, cioè di prima del Covid, vincendo anche la scommessa con chi pensava che, dopo la chiusura della Coop, la galleria commerciale di Marghera sarebbe affondata per mancanza di giro quotidiano di clienti, al di là del normale assalto di ogni weekend. Invece - ed è un caso praticamente unico per una struttura collocata in una periferia - a far veleggiare Nave de Vero sarebbe stata a sorpresa la ristorazione, con un'offerta così varia che richiama dagli impiegati in pausa pranzo ai giovanissimi, fino alle famiglie.
«Cose simili le ho viste solo in altre gallerie commerciali situate in centri cittadini, dove attorno ci sono ristoranti e altri locali» spiega Angela Berto, neo direttrice della Nave dal giugno scorso. Padovana, con 16 anni di esperienza nei centri commerciali e direzioni in strutture lombarde, piemontesi e liguri (ma era anche vicedirettore durante la trasformazione del Valecenter di Marcon voluta dalla proprietà portoghese), conosce bene il settore e un territorio - quello della terraferma veneziana - che è tra i più intasati dai centri commerciali.
PARTENZE E ARRIVI
Fin da quando è stata inaugurata nel 2014, la Nave aveva sempre sofferto nei primi giorni della settimana, per riempirsi di fatto solo nei weekend. «Ora i numeri sono buoni, anche se è evidente che la galleria resta una meta principale nei fine settimana - riprende Angela Berto -.
NON PIÚ NON LUOGHI
«Il segreto è rinnovarsi sempre - sottolinea la direttrice - e dopo il Covid abbiamo ripreso anche a proporre eventi come gli spettacoli di cabaret, con nomi importanti, e i firmacopie con i concorrenti di Amici, TikToker e star di YouTube. Nave de Vero è un centro fashion, ma guarda anche ai giovani e alle famiglie, tanto che in agosto apriremo un'area bambini e puntiamo a lavorare sul territorio coinvolgendo le scuole». Riprenderà poi in settembre il programma Generation che mette a disposizione corsi gratuiti di formazione per giovani in cerca di lavoro, formando di fatto quello che potrebbe essere il personale dei negozi. «Abbiamo già inserito una decina di ragazzi nelle attività del centro, e questa è una garanzia anche per i nostri stessi negozi che possono attingere da un paniere di personale già formato e qualificato». Sembra proprio un ecosistema perfetto, con un progetto alla base che dovrebbe far riflettere chi da anni parla di rilancio dei centri cittadini. «La vera sfida è superare l'idea di essere un posto dove c'è solo lo shopping, ma farlo diventare un luogo di aggregazione, intrattenimento e di incontro - conclude Angela Berto -. I centri commerciali venivano definiti non luoghi, invece per i ragazzi sono punti di riferimento, e noi offriamo un luogo protetto dal personale di vigilanza e dalla videosorveglianza. E poi, sul fronte del commercio, nonostante la crisi delle gallerie stiamo assistendo ad un riavvicinamento al commercio vero e proprio dopo due anni di boom dell'on line, con una voglia di esperienza d'acquisto».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino