TRIESTE - Se passasse il referendum, «questi arresti non si potrebbero più fare». E «gli arrestati dovrebbero essere messi in libertà con tante...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE - Se passasse il referendum, «questi arresti non si potrebbero più fare». E «gli arrestati dovrebbero essere messi in libertà con tante scuse del popolo italiano: questa è la norma che si intende abrogare». Lo ha detto il procuratore Capo di Trieste, Antonio De Nicolo, in merito al sequestro di 4,3 tonnellate di cocaina e alle misure cautelari in corso di esecuzione nei confronti di 38 persone. «Le misure cautelari cadrebbero tutte - ha aggiunto - reati come il traffico di droga, a prescindere dalle quantità anche mostruose, non vengono eseguiti in violenza alla persona e quindi ricadrebbero nell'alveo abrogativo del referendum».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino