PORDENONE - Concluso il percorso giudiziario, il caso Muti-Teatro Verdi sbarca su Instagram. Poco dopo la mezzanotte di ieri Naike Rivelli, figlia della celebre attrice, con...
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IL MONOLOGO
Naike, prorompente e sexy, annuncia al popolo di Instagram (245 mila follower) che sta raccontando la storia della caccia alle streghe. Entra nella vasca e presenta la sua ospite, la piccola e giovane trentasettenne Marika: «Ciao Marika, patatina, amore, parliamo dice l'artista, tra il serio e il faceto, accomodandosi mollente in acqua tu sei arrivata a lavorare al teatro nel 2005, cinque anni prima dell'attentato a Pordenone di Ornella Muti. È da poco che però sei direttrice del teatro, giusto? La faccenda della storia di Pordenone e di Ornella Muti è andata in Cassazione, vera o non vera si vedrà ancora, perché c'è ancora da parlarne. Però è una cosa andata. Arrivi a ottenere questo nuovo ruolo di direttrice del Pordenone che mi sembra una roba splendida, brava (mima una carezza alle gote), e la prima cosa che fai è un'intervista parlando male di Ornella Muti?». E parte la difesa d'ufficio: «Io c'ero in quel periodo, perché la seguivo mia madre a teatro. Mia madre si è fatta due anni di teatro. I teatranti sanno che cosa vuol dire fare due anni di teatro. Due anni di teatro con tante date delle quali tantissime non sono state pagate dalla produzione. Cosa che nessuno sa (balza felina sul bordo della vasca, avvicinandosi ancora di più al ritratto della Saccomani)».
LA LEZIONE DI ETICA
«In questa Italia che sta cadendo a pezzi, io mi domando, in questa Italia che non funziona nulla, perché prendersela con una delle poche attrici che a 64 anni ancora fa teatro e rappresenta l'Italia in tutto il mondo? Perché scatenarsi sui media, fare interviste e parlare male di una donna che non conosci e che in realtà è una delle poche che ancora oggi lavora, tanto, e si dedica e quindi non mi sembra giusto». Il video è anticipato da altri due post (uno contiene un video con fotomontaggio del volto di Saccomani e il tag a un presunto profilo di Putin) che annunciavano l'exploit. «Detto questo, penso che forse hai solo bisogno di affetto», squittisce Naike con tono amorevole, accarezzando prima e staccando subito dopo dalla parete l'immagine della Saccomani che appoggia al florido seno, immergendosi nuovamente in acqua. Il video si chiude con lei che punta i piedi verso il cielo, mostrando le sue splendide gambe parzialmente coperte dalla schiuma bianca, baciando la fotografia che chiama amore.
Alessandra Betto Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino