Festa in baita a base di droga: blitz dell'Arma, giovani nei guai

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ALANO (Belluno) - Festa dalle 5 di mattina con musica a palla e droga per sballarsi. Un rave party? No, semplice festa di compleanno in via Ten. Rossi al Mas di Alano. In pochi minuti decine di persone hanno chiamato i carabinieri. Sul posto sono arrivate le pattuglie da Quero, Feltre e Mel. È stata sequestrata droga: dallo spinello, alle anfetamine. L'area è nella valle del torrente Ornic: lì si trova la casera di proprietà di un padovano, che l'ha affittata per la festa. «Hanno pensato bene - dice il sindaco di Alano Serenella Bogana - di festeggiare in modo un po' rumoroso, senza tener conto che intorno c'era della gente che dormiva. Dalle 5 della mattina hanno iniziato con la musica alta. A quel punto abbiamo chiamato i carabinieri, che hanno fatto dei controlli. Il problema è che è una proprietà privata e l'uomo della provincia di Padova, contattato al telefono, ha spiegato di aver dato in locazione la casa. Di conseguenza non è stato possibile procedere alle verifiche all'interno della casa. Ringraziamo comunque questo cittadino padovano che affitta la casa a queste persone. Qui da noi, fino ad oggi, non era mai accaduta una cosa simile».

I militari si sono quindi limitati a fare le verifiche sulle persone che uscivano o entravano nella proprietà privata. È stata trovata marijuana, hashish e anfetamine. Le sostanze sono state poste sotto sequestro dai militari, che hanno inviato la informativa in Procura. Non si sa, al momento, se ci sono state denunce penali o se ci saranno semplici segnalazioni di assuntori alla prefettura. «Bene hanno fatto i carabinieri a controllarli - sottolinea il sindaco Bogana - e eventualmente se ci sono situazioni anomale a denunciarli alle autorità competenti. Ora chiederemo anche di intensificare i controlli in quella zona, non possiamo permettere che si verifichi un'altra situazione simile». La musica a palla ha risvegliato ieri mattina diversi residenti, in molti infatti hanno riempito di post le bacheche dei social alla ricerca di informazioni su quello che stava accadendo.

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Il Gazzettino