«Per Natale vorrei un fratellino, vorrei che una persona bisognosa si sedesse a tavola a casa mia nel giorno della festa e poi vorrei un regalo per me». Qualche anno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una serata di premiazioni senza passerelle, senza premi da ricevere, ma devoluti al reparto di Pediatria dell’ospedale di Padova dove Gaia e altri bambini muranesi hanno avuto la sorte di essere ricoverati. Un riconoscimento speciale all’intera famiglia Vignotto, un simbolo per l’isola, con papà Rudi, figli Mattia e Lara, mamma Luisella Schiavon che si sono distinti nella voga e nella capacità di trasmettere i valori della tradizione. E poi menzioni per i 40 anni di attività della bocciofila Murano, il premio miglior squadra giovanile per l’Amg judo Murano qualificata alle finali nazionali, come miglior società a Jacopo Santi e Alexia Lazzarini della pugilato Murano che assieme alle società di calcio e calcetto amatoriale, Tango Murano, Bellydance danza del ventre, pesca sportiva Murano, minibasket Murano che insieme agli instancabili membri della Polisportiva hanno realizzato la serata.
Presente la vicesindaco Luciana Colle, che ha elogiato i promotori della serata: «La politica dei piccoli passi - ha detto - è sempre quella che premia. Lo sport insegna a rialzarci dopo ogni caduta, a ricominciare dopo una sconfitta: voi siete un esempio di questo stile, che deve essere sempre alla base del nostro agire, perché è solo con la passione, con il credere fermamente, che gli obiettivi, anche i più ambiziosi, si possono raggiungere».
@riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino