Venti multe al giorno per gli ingressi in Ztl. Ieri blitz a sorpresa in corso Vittorio

Una pattuglia si è fermata: stillicidio di verbali soprattutto in corso Vittorio

Controllo Polizia locale in centro a Pordenone
PORDENONE - La pattuglia sta facendo il suo solito giro. Arriva da via Mazzini, svolta a destra e imbocca corso Vittorio Emanuele. Sono circa le dieci del mattino di un giorno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORDENONE - La pattuglia sta facendo il suo solito giro. Arriva da via Mazzini, svolta a destra e imbocca corso Vittorio Emanuele. Sono circa le dieci del mattino di un giorno feriale, ieri. Non c'è nemmeno il mercato, ma la Contrada Maggiore è lo stesso piena di auto. C'è chi è in regola e chi no, ma evidentemente gli agenti della polizia locale di Pordenone vogliono vederci più chiaro. Quindi si fermano, scendono e iniziano un giro di controlli. Verrà fuori uno stillicidio di verbali, tra chi aveva parcheggiato l'auto pur non potendolo fare e chi invece era entrato nella zona a traffico limitato senza averne il permesso. E dai numeri snocciolati nel pomeriggio dal comandante della stessa polizia locale, uscirà un quadro ancora più dettagliato. E sconcertante. Testimone dei fatti di ieri mattina, invece, l'assessore comunale alla Sicurezza, Elena Ceolin.


Il bilancio

La pattuglia della polizia locale di Pordenone non può sempre essere presente all'interno della zona a traffico limitato per controllare i parcheggi e gli accessi. Ma quando c'è, sono dolori. Anzi, ci sono anche i numeri, per la prima volta. E dipingono una situazione che di fatto era quella che tutti i pordenonesi potevano già vedere con i loro occhi: corso Vittorio Emanuele era diventato un viale di scorrimento per auto e furgoni. E infatti quanto testimonia il comandante Maurizio Zorzetto è un fotogramma perfetto: le multe per l'accesso improprio nella zona a traffico limitato oppure per aver parcheggiato l'auto soprattutto vicino ai portici di corso Vittorio Emanuele sono circa 20 al giorno. «Ovviamente - ha spiegato lo stesso comandante Zorzetto - non si tratta di controlli che riusciamo ad effettuare tutti i santi giorni, ma questo è il dato che rileviamo quando la pattuglia si dedica a quel servizio». Una stretta, questa, che è stata decisa con il Comune. Esiste anche un tavolo tecnico dedicato alla materia. Ed evidentemente inizia a funzionare, dal momento che venti verbali staccati ogni volta che la pattuglia si dedica alla zona a traffico limitato non sono poca cosa. Anzi. È però anche la dimostrazione che evidentemente la cattiva abitudine di percorrere corso Vittorio Emanuele anche senza averne diritto è ancora piuttosto radicata. Bisogna però fare una distinzione, che riguarda i corrieri espresso: hanno infatti un regime diverso rispetto a tutti gli altri veicoli. Difatti le multe riguardano nella gran parte dei casi gli automobilisti.


Il futuro

Venti multe al giorno sono effettivamente tante, ma ne arriveranno ancora di più. E il monito lo lancia l'assessore Elena Ceolin, che ieri mattina ha assistito ai verbali "assegnati" in corso Vittorio Emanuele.


«È meglio che le persone che oggi violano le regole della zona a traffico limitato perdano alla svelta questa abitudine - ha spiegato la responsabile della sicurezza all'interno della giunta Ciriani - perché dopo l'estate le cose cambieranno ancora. Stiamo solamente aspettando i tempi tecnici, dopodiché, verosimilmente in autunno, i varchi saranno controllati dalle telecamere che faranno parte del piano "Smart city". E la stessa cosa varrà per il parcheggio selvaggio». Un'altra piaga sulle strade del centro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino