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SACILE - La sanzione anti-covid non guarda l’età. Da alcuni giorni una ultracentenaria vive nell’ansia di essere sanzionata dopo essersi vista recapitare l’avviso del procedimento per non aver adempiuto all’obbligo vaccinale anti Covid. Succede a Sacile, dove Maria (nome di fantasia), 103 anni, una delle ultracentenarie che vivono in riva al Livenza e che nei giorni scorsi ha ricevuto dall’Agenzia delle entrate-riscossione la comunicazione di avvio del provvedimento sanzionatorio per inosservanza dell’obbligo vaccinale anti-Covid, che prevede la sanzione pecuniaria, una tantum, di 100 euro prevista per gli over 50 che non abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario al 1° febbraio 2022 e che alla stessa data non l’abbiano completato ricevendo la dose booster di richiamo.
LE RAGIONI
Una comunicazione piovuta come un fulmine a cielo sereno in casa della ultracentenaria e che ne ha sconvolto la vita.
LE LETTERE
Da quanto è emerso sono già state inviate oltre 600mila lettere a persone che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale. Le cartelle dovrebbero essere recapitate entro il 30 novembre, salvo un passo indietro sulla misura sanzionatoria da parte del nuovo Governo. Alla signora Maria non rimane che fare ricorso all’Azienda sanitaria giustificando le ragioni della sua rinuncia alla vaccinazione. Nel frattempo i familiari e l’ultracentenaria vivono con rassegnazione e ironia questa vicenda che da un lato vede assegnare alla nonna un minimo aumento della pensione e dall’altro pretendere il pagamento di una sanzione del tutto discutibile in questo contesto sociale. A nonna Maria la solidarietà della comunità sacilese e l’auspicio di spegnere con lei ancora tante candeline. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino