VIGONZA - Aveva denunciato sulla pagina Facebook "Sei di Vigonza se..." che la nonna 88enne era stata multata di 550 euro dai vigili perché, andando a trovare...
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LA VICENDA
La finta nipote dell'inesistente nonna ha un profilo su facebook, ma è emerso che la foto utilizzata compare in numerosi altri profili. Inoltre è risultato che la persona che sta dietro a quel profilo compare sulla comunità social di Vigonza: aveva scritto altre volte, millantando altri problemi con i vigili. Ma si trattava di situazioni decisamente meno choc di quella raccontata l'altra sera: «Mia nonna ha preso 550 euro di multa - aveva scritto la mitomane - perché in via Paradisi l'hanno fermata e ai vigili ha detto che non andava da una congiunta, ma da una sua amica. Ha risposto in maniera onesta e sincera dicendo la verità, e in giro ci sono persone che escono inventandosi congiunti mai esistiti. Mia nonna prende 820 euro di pensione al mese e questi soldi non li ha. Lei ha sempre rispettato tutto nella vita, paga sempre prima della scadenza le bollette. Non voglio fare la vittima, ma mi sembra davvero esagerato: ai giardini di Peraga giocavano a calcetto un sacco di ragazzi tutti senza maschera e mia nonna a 88 anni il primo giorno che esce si becca la multa. Se invece di dire la verità rispondeva che stava passeggiando e basta, la multa non se la prendeva. Alla fine la pagheremo noi perché lei non vuole fare querele o ricorsi».
I DUBBI
La collega di giunta dell'assessore Agricola, Elisabetta Rettore ha però capito, dalle risposte contraddittorie della finta nipote lasciate nei commenti del post, che c'era qualcosa di strano. Così, dopo aver controllato se effettivamente fossero state elevate multe, e accertato che gli agenti della Locale non ne avevano fatta nemmeno una per Covid, tantomeno ad una 88enne, ha provato a contattare la nipote. «Dopo che l'ho fatto - spiega l'assessore - è sparita. Parlo al femminile perchè usava un nome di donna e nel profilo si vedeva la foto di una ragazza. Ma dietro alla sua pagina potrebbe in realtà esserci chiunque: un uomo, una donna, un giovane o un adulto. Fatto sta che quel che è successo è grave e mina l'autorevolezza dei nostri vigili. Vanno tutelati la nostra amministrazione e i nostri vigili, per questo partirà la denuncia. Tutta la situazione è sembrata strana. Prima l'autore del post ha indicato una via, poi diceva che era rimasta all'interno dei 200 metri, in seguito parlava del fatto che la nonna era in macchina, mentre poi ha spiegato che era a piedi. Abbiamo cercato nei suoi vecchi post e abbiamo visto che aveva accusato altre volte i vigili di aver minacciato di multare qualcuno della sua famiglia. Tutto troppo strano. Ed effettivamente ci risulta che nulla di quel che ha dichiarato sia vero».
L'opposizione chiede che il sindaco Marangon e l'assessore alla sicurezza Agricola presentino «una denuncia alle autorità competenti, affinché l'autore della falso post venga identificato e perseguito».
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Il Gazzettino