Multe e denunce, pugno di ferro contro i giovani che deturpano la Rotonda

Un paracarro divelto nella notte nel piazzale della chiese della Rotonda a Rovigo
ROVIGO - Cinquanta euro di multa per il 18enne che il 18 giugno si era arrampicato scavalcando la balaustra del porticato della Rotonda, la chiesa di piazza XX Settembre alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO - Cinquanta euro di multa per il 18enne che il 18 giugno si era arrampicato scavalcando la balaustra del porticato della Rotonda, la chiesa di piazza XX Settembre alla quale un'ordinanza del sindaco vieta l'accesso in orario di chiusura al pubblico compresa la sosta nel porticato stesso. Inoltre è stato identificato anche il minorenne che nella serata del 30 maggio era stato ripreso dalle telecamere di sicurezza mentre espletava i propri bisogni fisiologici in questo luogo simbolo della città. Ai genitori del minore è stata notificata una sanzione amministrativa per il reato di “atti contrari alla pubblica decenza in luogo pubblico”, previsto dall’art. 726 del Codice penale, commessa dal loro figlio. E' il bilancio dei carabinieri del Comando compagnia di Rovigo che, rispondendo alle molte segnalazioni che giungono da parte dei residenti della piazza XX Settembre e del “Sindacato del Tempio della Rotonda” stanno operando un'attività di vigilanza e controllo nei pressi dei principali monumenti e simboli che caratterizzano il capoluogo e in particolare la chiesa della “Beata Vergine del soccorso” detta “la Rotonda”, luogo di ritrovo di giovani che, in alcune circostanze, si sono resi protagonisti anche di atti di vandalismo.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino