Venezia. Stati generali per contrastare il moto ondoso: fra le proposte anche un percorso di formazione nelle scuole

Emerge anche l'ipotesi di incentivi per la mobilità sostenibile

Il sindaco Luigi brugnaro agli Stati generali sul moto ondoso
VENEZIA - Il moto ondoso minaccia l'ecosistema della laguna di Venezia, la tenuta delle infrastrutture e la sicurezza della navigazione. Per risolverlo, serve la sinergia di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VENEZIA - Il moto ondoso minaccia l'ecosistema della laguna di Venezia, la tenuta delle infrastrutture e la sicurezza della navigazione. Per risolverlo, serve la sinergia di enti, istituzioni, rappresentanti di categoria e associazioni, ma anche un percorso di formazione nelle scuole e investimenti sulla sostenibilità e sulla riduzione delle emissioni in atmosfera. Questo è quanto è emerso dagli Stati generali sulla mobilità acquea e sul moto ondoso, convocati dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che hanno visto la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nella partita della difesa della città e delle sue isole.

Tante le proposte arrivate dalle novanta persone sedute attorno al tavolo: dall'introduzione di una specifica abilitazione alla guida delle barche in centro storico, avanzata da Giampaolo Fagioli - presidente di Confindustria Venezia - ad un ripensamento del sistema di gestione dei flussi, arrivato da Matteo Masat, direttore di Confartigianato Venezia. Ma anche incentivi per l'utilizzo di barche ibride ed elettriche - meno impattanti dal punto di vista ambientale - come sottolineato dal comandante della polizia locale Marco Agostini, fino ad arrivare a incontri formativi nelle scuole di ogni ordine e grado, per avvicinare i giovani al tema dell'educazione alla mobilità sostenibile, proposta, quest'ultima, condivisa dalla maggior parte dei presenti.

«Sono emerse tante proposte - ha detto il sindaco Brugnaro in chiusura dell'assemblea - ora bisogna trovare delle soluzioni e sicuramente è importante che tutti mettano in atto dei comportamenti rispettosi» ha aggiunto, sottolineando come il moto ondoso sia sì un problema oggettivo, ma anche una responsabilità collettiva. «Infine, serve essere compatti per chiedere allo Stato un rifinanziamento della Legge Speciale» ha concluso.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino