Padova. Operatore sanitario si abbassa i pantaloni di fronte a 4 pazienti della casa di riposo AltaVita Ira, indagato

Il 30enne è accusato di violenza privata, atti osceni e tentata violenza sessuale

Un operatore socio sanitario è indagato per violenza privata
PADOVA - Un operatore socio sanitario, dipendente dell’AltaVita Ira di via Beato Pellegrino, avrebbe esibito le parti intime a quattro anziane ospiti dell’istituto. Il...

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PADOVA - Un operatore socio sanitario, dipendente dell’AltaVita Ira di via Beato Pellegrino, avrebbe esibito le parti intime a quattro anziane ospiti dell’istituto. Il 30enne, italiano, a metà dello scorso mese di novembre, sarebbe entrato nelle stanze delle pensionate e davanti a ognuna di loro si sarebbe calato i pantaloni. Il giovane, attualmente messo in ferie coatte su volontà dell’ente, è finito iscritto nel registro degli indagati con le accuse di violenza privata, atti osceni e tentata violenza sessuale. Tentata perchè avrebbe chiesto alle anziane pazienti della struttura di toccarlo. Il tutto aggravato dallo stato psichico e fisico in cui versano le anziani pazienti.

I fatti

La prima vittima sarebbe una donna di 70 anni, ricoverata per problemi di deambulazione. L’inserviente a metà dello scorso novembre sarebbe entrato nella sua camera e avrebbe esibito i genitali. La scena sarebbe stata vista dalla compagna di stanza. La 70enne avrebbe poi raccontato quanto le era accaduto al marito, quando si era recato all’Ira per andare a trovarla. Alcuni giorni più tardi l’operatore socio sanitario avrebbe colpito ancora. Questa volta la vittima sarebbe una ospite di 80 anni.

Le indagini

Il marito della prima presunta vittima e la seconda anziana hanno denunciato il fatto ai vertici dell’Ira. A sua volta l’istituto si è fatto affiancare dal legale Gianni Morrone. L’avvocato penalista tra Natale e Capodanno ha presentato una segnalazione in Procura. E così sono scattate le indagini coordinate dal sostituto procuratore Sergio Dini. Gli uomini della sezione di polizia giudiziaria hanno iniziato a investigare e sono emersi altri due casi. L’inserviente avrebbe mostrato i genitali anche ad altre due pazienti di ottant’anni. In totale le vittime sarebbero quattro. Nel frattempo l’Ira ha anche ingaggiato il legale Gianni Barillari esperto in diritto del lavoro. L’istituto avrebbe già aperto un procedimento disciplinare nei confronti dell’operatore socio sanitario. Il giovane attualmente sarebbe stato messo in ferie coatte, così da allontanarlo dalla struttura di via Beato Pellegrino e soprattutto dagli ospiti. L’inserviente, anche lui affiancato da un avvocato, si sarebbe già difeso affermando di non avere commesso nulla di male e di non essersi mai denudato davanti alle anziane pazienti. Ma le indagini da parte della Procura sono solo all’inizio. Gli inquirenti, nei prossimi giorni, andranno ad ascoltare i racconti delle potenziali vittime.

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Il Gazzettino