Mostra e affitti in nero: scattano i controlli sulle seconde case

Mostra e affitti in nero: scattano i controlli sulle seconde case
LIDO - Lido da tutto esaurito scattano i controlli della Finanza sugli affitti in nero degli appartamenti. La 75 Mostra del cinema che si è aperta ieri e che per dieci...

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LIDO - Lido da tutto esaurito scattano i controlli della Finanza sugli affitti in nero degli appartamenti. La 75 Mostra del cinema che si è aperta ieri e che per dieci giorni proietterà l'isola sotto gli occhi del mondo, si conferma una gallina dalle uova d'oro. Prezzi fermi allo scorso anno negli alberghi, durante la prima parte del festival è pressochè impossibile trovare un posto letto. Tutto esaurito ovunque. E anche nella seconda parte della kermesse, grazie al ricco programma messo a punto dal direttore della Mostra Alberto Barbera, si viaggia verso il sold out, stanno per essere occupati anche i pochi buchi liberi. 

 
I PREZZISi viaggia sui 250 euro al giorno per persona in appartamento. I regolari lavorano direttamente con la Biennale che prenota loro le stanze con anticipo e poi invia i clienti. Questo consente di tenere calmierati i prezzi, evitando che le quotazioni possano schizzare alle stelle. Questa modalità se da un lato permette un certo ordine, dall'altro ha dato voce alla protesta dei regolari che hanno dichiarato guerra ai tanti operatori ancora abusivi nel sottobosco del festival. A cadere in trappola sono, molto spesso, i ritardatari o i più inesperti. 
I CONTROLLILa Finanza però, nei giorni del festival, farà partire controlli mirati su seconde case e locazioni turistiche per dare un deciso giro di vite agli abusivi. Negli anni scorsi i controlli erano stati avviati anche nel periodo precedente, tra luglio e agosto, con l'intento di fare una scrematura. Stavolta, invece, la parte più importante dei controlli sarà nel pieno del periodo della Mostra a sorpresa, proprio per avere un riscontro immediato sulla situazione reale. 
GLI ALBERGATORIIl pienone fa fregare le mani agli albergatori. «Al Lido siamo sul tutto esaurito conferma il presidente della delegazione Lido dell'Ava, Antonio Vianello la Mostra non ha bisogno di promozioni. La clientela è sempre la stessa. Come operatori ci siamo impegnati per migliorare l'accoglienza, ma la Biennale merita un plauso, per come dimostra di credere allo sviluppo del Lido. E anche I lavori di riquialificazione della Cittadella del cinema, voluti dall'amministrazione comunale, sono stati fondamentali per portare nuovo entusiasmo verso la Mostra. Purtroppo nel periodo estivo al Lido, a parte la Mostra, mancano i concerti, gli eventi, l'animazione serale che portino un buon indotto e vivacità»

LE PROTESTEIntanto non si placano le proteste degli abitanti adiacenti alla zona rossa, in particolare i concessionari di posto acqueo del Magistrato alle acque che sono stati invitati a spostare le imbarcazioni per motivi di sicurezza dalla darsena del Casinò e dal canale delle Quattro Fontane. Se l'anno scorso i costi di rimozione era stata rimborsata, quest'anno al centinaio di titolari di posto acqueo è stato comunicato con raccomandata che ciascuno dovrà pagare di tasca propria l'ormeggio alternativo. Che non è come parcheggiare la macchina un po' più in là: per una barchetta in cantiere per una decina di giorni vengono richiesti anche 500 euro, quasi il triplo del canone di tutto l'anno. Proteste anche per il fatto che i residenti sono stati invitati da domenica a lasciare sgombre le strade dalle auto, ma nei giorni successivi i posti lasciati liberi sono stati occupati vetture di visitatori della mostra, una mossa che sapeva di presa in giro.
Lorenzo Mayer Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino