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VENEZIA - «Quanto sta succedendo oggi con l'acqua alta oltre le previsioni e il conseguente, mancato utilizzo del Mose, dimostra tre cose». Questo il commento del sottosegretario all'Economia e consigliere comunale di Venezia, Pier Paolo Baretta, sull'acqua alta che nella giornata di oggi è tornata a invadere Venezia. «C'è stato un errore di previsione, come può accadere nelle giornate in cui il vento spinge il mare verso la laguna - osserva -. Le previsioni di marea sono ovviamente soggette a margini di errore, derivati dal mutamento delle condizioni atmosferiche, come è successo oggi. Per questo, è necessario che l'utilizzo del Mose sia allertato tenendo maggiormente conto dei margini d'errore».
Per Baretta è sbagliato «decidere di alzare il Mose a quota 130. Bisogna scendere sotto questa soglia, occuparsi dei marginamenti e della gestione portuale con soluzioni alternative (gronda o aperture parziali), ma individuare anche soluzioni che permettano di azionarlo in tempi più stretti quando le condizioni peggiorino improvvisamente».
Il Gazzettino