Malore fatale sotto gli occhi della compagna: se ne va a 44 anni Nicola, l'informatico del Global Campus

Nicola Tonon, 44 anni
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LIDO - Inizia con il lutto il nuovo anno accademico 2022-23 del Global Campus of Human Rights il Campus Globale dei Diritti Umani. È morto la notte scorsa, stroncato da un improvviso malore, Nicola Tonon, 44 anni, responsabile della parte informatica del Campus.


Era a casa, quando la compagna Gaia lo ha sentito lamentarsi: è corsa in bagno e lo ha trovato accasciato al suolo.
I funerali verranno celebrati martedì alle 10.30 nel Duomo di Pieve di Soligo. Lascia la mamma Elena, la sorella Camilla e due adorati nipoti oltre alla compagna. Tonon verrà ricordato domenica pomeriggio alle 16 alla Scuola Grande di San Rocco in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico.

Nativo di Pieve di Soligo, Tonon era sbarcato in laguna nel novembre 2011 e da allora lavorava al Lido, dove si è fatto conoscere, stimare e benvolere. Sotto choc i colleghi, nessuno ha la forza di parlare. Abitava a Castello, vicino a Campo Do Pozzi, e si era laureato all'università di Trieste. «Era una persona di grandissima generosità - lo ricorda la collega e amica Alberta Rocca - di un'onestà integerrima. L'uomo che sapeva risolvere tutti i problemi anche all'ultimo momento. Una persona affidabile, su cui potevi sempre contare. Per noi non solo un collega, ma anche un amico meraviglioso». In ufficio al Lido era stato fino a venerdì scorso, in questi giorni era in malattia per alcuni sintomi febbrili e un po' di mal di schiena. Ma non sembrava preoccupante».
Dal 2006 al 2011 aveva lavorato per l'azienda Net Solutions e al Lido aveva trovato pane per i suoi denti, visto che l'Eiuc punta molto sulla tecnologia, e sulla parte informatica, come strumento prezioso e fondamentale dei rapporti internazionali tra gli studenti e i vari Paesi membri. In particolare durante la pandemia, il suo settore aveva avuto un ruolo strategico, e fondamentale per mantenere viva l'esperienza, visto il ricorso sempre più frequente a collegamenti da remoto.


Domenica, si aprirà, con tristezza, il nuovo anno accademico che deve guardare avanti e ha grandi prospettive. «Il Global Campus è orgoglioso di ricominciare nuovamente in presenza l'anno accademico del Master Europeo in Diritti Umani e Democratizzazione con un numero più elevato di studenti rispetto allo scorso anno - e di poter accogliere sia tra gli studenti che tra i relatori della cerimonia, difensori dei diritti umani la cui esperienza è di ispirazione a tanti giovani, impegnati in questo momento storico sui diversi fronti di crisi internazionale» ha commentato il segretario generale del Global Campus, Manfred Nowak. Per Elisabetta Noli, Direttrice Amministrativa del Global Campus «La consegna dei diplomi di quest'anno celebra il lavoro di molti studenti che, nonostante le difficoltà legate alle pandemie, alle sfide poste alla tutela dei diritti umani dal nostro mondo martoriato dalle guerre e a tutti gli ostacoli posti alla difesa quotidiana dei diritti umani in tutte le comunità, hanno resistito a questi sforzi e sono pronti, in quanto laureati, a sostenere continuamente i valori appresi attraverso l'educazione ai diritti umani».

    
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Il Gazzettino