«Ho un dolorino al petto», infarto fulminante spegne il sorriso di Federico, 50 anni

«Ho un dolorino al petto», infarto fulminante spegne il sorriso di Federico, 50 anni
Da qualche giorno aveva un dolore al petto: 50enne muore di infarto. Domenica scorsa, 5 gennaio, Federico Zamburlini di Portogruaro, aveva salutato il cognato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Da qualche giorno aveva un dolore al petto: 50enne muore di infarto. Domenica scorsa, 5 gennaio, Federico Zamburlini di Portogruaro, aveva salutato il cognato perchè aveva un appuntamento con un'amica: ma dalla donna non è mai arrivato.

L'uomo, artigiano nel cantiere navale di Aprilia Marittima, a Latisana, dopo la mattinata con il cognato in centro a Portogruaro all'ora di pranzo  è rientrato a casa, in viale Matteotti. Nel pomeriggio avrebbe dovuto incontrarsi con un amica di Latisana, che, non vedendolo arrivare, si è insospettita. Dopo varie telefonate senza risposta la donna ha chiamare Michela, la moglie del 50enne, per capire se per caso lo avesse visto. Ma  nessuna indicazione. A quel punto, quando oramai si era fatta sera, le due donne si sono presentate a casa di Federico con i carabinieri. Il presentimento che fosse accaduto qualcosa di grave è stato purtroppo confermato quando i vigili del fuoco sono entrati nell'appartamento. Zamburlini era a letto, privo di vita. I malori che da qualche giorno accusava con ogni probabilità erano le avvisaglie di un infarto. Il funerale sarà celebrato domani, mercoledì, alle 15, nella chiesa di Giussago.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino