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L'ALLARME
La tragedia si è consumata poco dopo le 20, al Camping Altanea in via Selva Rosata a Caorle, dove al famiglia di Andrea Canziani era arrivata in camper. Niente faceva presagire qualcosa di tanto crudele e di tanto repentino e irreversibile. La fitta fatale quanto il 46enne stava svuotando la cassetta dell'acqua del caravan. Non un lamento, nulla: si è accasciato a terra privo di conoscenza.
Sul posto, dopo gli addetti della struttura ricettiva e l'ambulanza del Suem di Caorle, sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione.
LA SALMA
Sono stati i militari a informare dell'accaduto il magistrato di turno che, apprese le modalità del decesso, ha dato l'autorizzazione alla rimozione della salma, mettendola a disposizione dei congiunti, trasferendola in un primo momento all'obitorio del cimitero della cittadina balneare. Ieri mattina Andrea Canziani ha raggiunto la sua Trivignano per l'ultimo saluto. I funerali verranno celebrati questa mattina alle 11 nella parrocchiale di San Pietro Apostolo in via Chiesa. Terminata la cerimonia verrà cremato per sua espressa volontà. Andrea lascia nel dolore e nello sconforto anche la mamma, la sorella, il fratello, i nipoti, i cognati, la suocera, i parenti e i tantissimi amici che lo apprezzavano per il carattere gioviale e l'animo sincero. La notizia della sua morte improvvisa ha profondamente colpito l'intera comunità.
(ha collaborato Marco Corazza) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino