Imprenditore morto, chi era Luca Palmarini: dal sostegno calcio ai viaggi a Lourdes con l'Unitalsi

Luca Palmarini cpn Linus
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SPRESIANO -  «Luca era una figura miliare per Spresiano. Una di quelle persone che segnano in positivo un'intera comunità». Gli amici usano esattamente queste parole per ricordare il 52enne che ieri pomeriggio, 26 marzo, ha perso la vita cadendo dal tetto della sua abitazione. E di motivi ce ne sono tanti. Luca Palmarini è sempre stato pronto a dare una mano in mille occasioni. C'è chi lo ricorda per la sua disponibilità a trasportare gratuitamente la zattera costruita per diversi anni dal gruppo di amici per partecipare alla discesa folkloristica sul Sile nell'ambito della manifestazione della Festa dea sardea di Silea. Altri sottolineano il suo grande impegno come volontario con l'Unitalsi nei viaggi a Lourdes accanto alle persone con disabilità. E di seguito nessuno può dimenticare l'impegno di tutta la famiglia Palmarini nel sostenere e nel far crescere il calcio a Lovadina, in primis come sponsor, sia a livello agonistico che amatoriale.

BUONO E GENEROSO


Tante sfaccettature che alla fine convergono in un unico punto condiviso: «Luca era una persona buona e generosa -è la sintesi- un punto di riferimento per tutti». Nella sua vita c'era il lavoro. Ma non solo. Oltre all'attività nella Palmarini Srl di Lovadina, società fondata dal padre e specializzata nel trasporto, nel montaggio e nel noleggio di gru, il 52enne era impegnato su tanti altri fronti. Non da ultima la sua grande passione per le immersioni, che l'aveva portato ad avvicinarsi alla Bluelife Apnea, associazione con sede in via Vecellio a Spresiano, nel contesto del centro nuoto delle Bandie. Al centro di tutto, però, c'era la famiglia. Sua moglie, Luigina Barbon, e le sue due figlie di 10 e 14 anni. È inevitabilmente qui il vuoto più grande. Adesso è il momento del dolore. Quello più difficile. La data del funerale di Luca Palmarini verrà fissata nelle prossime ore. E saranno in tanti a Spresiano a voler dare l'ultimo saluto a una persona che ha sempre dato il proprio contributo per migliorare il paese curando le relazioni tra le persone, sostenendo le varie iniziative e, alla fine, rafforzando quotidianamente il senso generale di comunità.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino