«Stamattina ci ha lasciato Girolamo. Da oggi coltiva le vigne del Signore». Così, con un post sulla pagina Facebook dell’azienda vitivinicola, è stata annunciata la scomparsa di Girolamo Dorigo, pioniere della viticoltura friulana, che si è spento all’età di 89 anni. Fra i primi a portare in Friuli e a Nordest lo spumante metodo classico, ha segnato un solco, prima nella sua cantina di Buttrio e poi a Premariacco dopo il trasferimento.

Appresa la notizia della scomparsa di Girolamo Dorigo, il Presidente dell’Associazione italiana sommelier del FVG esprime alla famiglia e alle persone vicine al defunto, il cordoglio dei sommelier AIS per la morte di un grande vignaiolo. «Con Girolamo Dorigo – ha ricordato Renato Paglia – il Friuli perde uno dei padri della moderna viticoltura. Anche grazie a lui l’enologia regionale è salita sui palcoscenici internazionali dei vini di qualità. Dorigo – arrivato al mondo del vino da un’altra professione – ha saputo interpretare al meglio il significato dell’allevamento della vite e della tutela del territorio. Dal cru di Montsclapade ha saputo estrarre vini di altissima qualità e perfezione organolettica valorizzando le colline a sud della denominazione Friuli Colli Orientali come particolarmente vocate alle uve a bacca rossa. Assieme ad altri illuminati vignaioli ha messo intelligenza ed entusiasmo anche nella creazione del marchio Talento per i vini spumanti con metodo classico. Girolamo Dorigo resterà una figura indelebile dell’enologia non solo regionale».