ALTO FRIULI (Udine) - Si sono concluse purtroppo con il rinvenimento di un escursionista morto le ricerche in corso da ieri nella zona del Montasio,...
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Le squadre del soccorso alpino del Cnsas di Cave del Predil si erano messe al lavoro già ieri sera, domenica 9 aprile, per riuscire a rintracciarlo nella zona del Montasio, nelle Alpi Giulie.
Le ultime notizie date ai familiari risalivano a sabato sera, 8 aprile, quando lui stesso aveva chiamato per dire che si trovava al Bivacco Suringar, la costruzione di emergenza collocata a nido d’aquila sul versante Ovest del massiccio del Canin. I familiari hanno dato l’allerta al soccorso alpino ieri sera, non vedendolo rientrare a casa.
Una prima perlustrazione era stata fatta nella zona attorno a Forca Disteis da dieci tecnici del soccorso alpino assieme ai finanzieri del Sagf della Guardia di finanza di Sella Nevea di Chiusaforte. Le squadre si sono mosse ieri sera, fino a tarda notte, senza risultato. Questa mattina di lunedì 10 aprile si è alzato in volo l’elicottero della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia per ricominciare le ricerche a vista, dall’alto. La salma esanime del 40enne è stata individuata. L’uomo è morto per le gravissime ferite riportate dopo essere precipitato lungo una parete di roccia coperta dal ghiaccio, decedendo sul colpo, a quota 2400 metri, in prossimità del sentiero che porta al Bivacco Suringar. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino