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MOGLIANO VENETO - È stato per anni una presenza di rilievo del mondo sindacale trevigiano, e non solo. Gianni Bortolato, ex segretario generale della Federazione dei pensionati della Cisl di Treviso e in precedenza componente della segreteria confederale del sindacato, si è spento giovedì sera, a 73 anni. Unanime il cordoglio al diffondersi dalla notizia, tra quanti l'avevano conosciuto e avevano collaborato con lui nella lunga militanza a tutela del lavoro e dei lavoratori. «Era un sindacalista che metteva l'anima in tutto quello che faceva, tenace e di una straordinaria competenza, con una spiccata capacità di vedere lontano», lo ricordano Massimiliano Paglini e Franco Marcuzzo, oggi alla guida di Cisl e Fnp Belluno Treviso, esprimendo vicinanza ai suoi familiari. Originario di Mogliano Veneto, Bortolato alla fine degli anni 60 del secolo scorso era stato assunto come barbiere dall'Istituto Gris, all'epoca la più grande Ipab del Veneto. Lì si è avvicinato al sindacato, diventando delegato della categoria degli enti locali, la Fidel Cisl. In distacco sindacale, entra nella segreteria dell'organizzazione di Venezia - nella geografia sindacale di allora, il Gris ricadeva sotto la competenza di quella provincia - per poi rientrare al lavoro per un paio d'anni e infine decidere di dedicarsi completamente all'attività nei ranghi cislini Treviso.
LA CARRIERA
Negli anni Ottanta diventa segretario provinciale della Fidel trevigiana: tra le varie iniziative, in questa veste si è fatto promotore di percorsi di formazione innovativi, contribuendo in misura notevole alla costruzione della classe dirigente della categoria.
Il Gazzettino